Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
La Faldacchèje (termine dialettale di Turi).
La faldacchea, dolce turese, è sapientemente preparata con una base di pasta di mandorle, prodotte rigorosamente in Terra di Bari (in particolare della varietà Filippo Cea), cotta con tuorli d’uovo, zucchero e spezie. La peculiarità del dolce è la sua farcitura composta da amarene e pan di spagna bagnato con liquore Alchermes; il tutto viene avvolto da finissimo cioccolato bianco o da glassa di zucchero. Il dolce viene finemente decorato a mano con decori a fantasia, i cosiddetti “scherzetti” di zucchero.
Storia del dolce
Nel 1887 Anna Antonia Martinelli detta la “Monacacella” era una giovane badante di due suore clarisse rinchiuse nel convento di Santa Chiara di Turi. Dopo alcuni anni di frequentazione, portò fuori dal convento il segreto della antica ricetta della faldacchea. Pian piano la Martinelli diffuse la ricetta tra le donne di Turi e con il passare degli anni questo piccolo laboratorio casalingo divenne una scuola professionale per giovani ragazze che ambivano ad apprendere l’arta dolciaria. Sul finire degli anni ‘30 una eccellente maestra dolciaia di Turi, Ninetta Dragone, discepola della dolciaia Martinelli, pensò bene di aggiungere alla farcitura il pan di spagna bagnato all’alkermes, quest’ultima una peculiarità del dolce turese. La faldacchea è un’autentica leccornia per tutti i palati e per tutte le stagioni. Da oltre un secolo è un dolce prettamente nuziale, dato in dono a parenti e amici nel segno del buon augurio e del ringraziamento.
Territorio
Provincia di Bari, in particolare Turi.
Teglia al forno con patate riso e cozze PAT
Lavare bene 1 kg di cozze di Taranto (le più buone e grosse sono quelle che crescono tra maggio e settembre). Poi con il coltello adatto aprirle a mezzo guscio e sistemarle nel fondo di un tegame, dopo averle ricoperte di acqua e aver cosparso un po’ di riso. Tagliate a fette spesse le patate…
Melone d’inverno PAT
Melone a buccia giallo verde conosciuto anche come melone d’inverno, per il fatto che può essere conservato per un lungo periodo, che può arrivare anche a tutto l’inverno. Ortaggio del territorio coltivato in asciutto o con minime irrigazioni, sia in terreni pianeggianti che in aree collinari. Resistente a numerose avversità, sia di natura fisiologica che…
Cuddhura PAT Puglia
Veniva preparato un tempo proprio per la “Quaresima” e non era possibile “usare dolcificanti” in questo periodo caratterizzato dal “digiuno”. Fare la cuddhura oggi come un tempo, rappresenta un momento di “letizia” che unisce le famiglie, che si riuniscono insieme per prepararle e regalarle alle persone care per festeggiare la pasqua in modo più gioioso…