NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO
Proprietà, valori nutrizionali, calorie
La melanzana è un ortaggio con poche calorie e quasi senza grassi, caratteristiche che la rendono ideale per un regime ipocalorico. Da migliaia di anni se ne conoscono le virtù, prima fra tutte la capacità di migliorare la digestione. Studi recenti hanno inoltre dimostrato che la melanzana abbassa il colesterolo
È UTILE IN CASO DI
colesterolo alto; diarrea; dieta ipocalorica; digestione difficile; insufficienza renale; stitichezza
!Scegliere e consumare solo melanzane mature. In alcuni soggetti l’ortaggio può aggravare l’artrite (sensibilità o intolleranza alle Solanacee)
L’utilizzo di rimedi naturali, come quelli descritti, per problemi di salute di un certo peso, non può che essere un coadiuvante, magari per calmare i sintomi, e non deve escludere quindi il ricorso ai medicinali di sintesi! Prima di qualsivoglia cura fai da te ASCOLTATE SEMPRE IL VOSTRO MEDICO CURANTE. Leggi le avvertenze d’uso
Lo sapevate che …
Le zucchine sono la varietà estiva della zucca gialla e si consumano prima che abbia raggiunto la piena maturazione? COntengono più acqua delle zucche e quindi sono meno nutritive (solo 14 calorie ogni 100grammi), pur mantenendo una buona concentrazione di sostanze salutari. Ottime per chi vuole dimagrire e nei casi in cui occorra una dieta ricca di liquidi (stipsi, insufficienza renale).
Il nome designa una famiglia di piante da insalata, tutte accomunate dal gusto amarognolo. La varietà a foglie dentellate ha maggiori proprietà nutritive e numerose applicazioni curative: depurante e disintossicante, stimola l’appetito, l’attività del fegato e dell’apparato digerente ed è un efficaqce ipoglicemizzante che può coadiuvare la cura del diabete.
Ottima nella cura della cistite, doloroso disturbo della vescica, è adatta anche, essendo ricca di fibre, a chi soffre di stitichezza cronica.
L’infuso di cicoria, oltre ad avere effetto positivo sul fegato, è un lassativo naturale, adatto anche a bambini e lattanti.
Le proprietà antiifiammatorie e cicatrizzanti della pianta possono essere sfruttate anche nell’uso esterno per curare infiammazioni e lesioni della cute e delle mucose
Inappetenza, cattiva digestione: fate bollire 15 g di radice di cicoria in 1 litro d’acqua per 30 mn. Filtrate il tutto e bevetene il decotto (che ha anche proprietà depurative del sangue) lontano dai pasti.
Disturbi del fegato: Miscelate 30 g di radice di cicoria e 60 g di prezzemolo e lasciateli in infusione in 1 litro d’acqua bollente per 10 mn. Filtrate l’infuso e bevetene 1 tazza per 3 volte al giorno.
Cistite: Mescolate 30 g di radice di cicoria, 25 g di gramigna, 20 g di orzo mondo, 15 g di paretaria. Il decotto si prepara facendo bollire la miscela di erbe per circa 30 mn in 1 litro d’acqua e filtrando accuratamente il liquido ottenuto. Si consiglia di berne 4-5 tazzine al giorno, preferibilmente lontano dai pasti
Stitichezza cronica: Fate bollire 30 g di radice di cicoria ( o 10 g di foglie) in 1 litro d’acqua per 30 mn. Filtrate il decotto e bevetene 1 tazza dopo ogni pasto principale
Infiammazioni e lesioni cutanee: fate un cataplasma sulle parti infiammate o lese, applicandovi direttamente le foglie fresche di cicoria, ben lavate
Cipolla e porro
La cipolla e il porro posseggono le medesime virtù salutari, anche se in misura diversa. La prima è più ricca di flavonoidi ( in particolare di quercetina) e composti organici solforati.Fra le tante azioni positive sull’organismo bisogna ricordare la capacità di abbassare lo zucchero ematico: è dunque consigliabile per i diabetici. Sempre nel sangue, agisce…
La mela
La mela è uno dei pochi frutti che tutti possono mangiare ogni volta che vogliono (anche alla fine di un pasto proteico). Gli zuccheri presenti, per le loro caratteristiche chimiche, non hanno controindicazioni per i diabetici. La percentuale più alta di nutrienti e ‘anutrienti’ si trova nella buccia: vitamine, carotenoidi, minerali e pectina. Si trovano…
La Fava
Le fave possiedono le stesse caratteristiche nutrizionali del fagiolo, ma hanno il vantaggio di poter essere consumate anche fresche