Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia (Mazara del Vallo)
“lattime di tonno sotto sale, lattùme di tùnnu salàtu, lattùme di tùnnu sutta sali”
La materia prima è rappresentata dalle gonadi maschili di tonno rosso (Thunnus thynnus) e/o di tonno a pinne gialle (Thunnus albacares) e da sale marino proveniente dalle saline di Trapani. Il prodotto intero si presenta sodo e compatto; il colore in superficie è bianco grigiastro; al taglio la consistenza è compatta e morbida, il colore tendente al rosa.
Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura: Contestualmente all’eviscerazione si procede al recupero delle gonadi che vengono private dei legamenti. Si procede alla salatura alternando su un tavolo di legno o polietilene uno strato di sale marino naturale essiccato grosso ed uno strato di gonadi, fino a 5-6 stratificazioni di gonadi, al di sopra delle quali verrà collocata una seconda tavola con funzione di pressa, al di sopra di questa vengono posizionati blocchi di marmo per aumentare la pressione favorendo la penetrazione del sale e l’eliminazione dell’acqua per osmosi. Tale processo ha la durata di circa 20 giorni. Poi le gonadi vengono lavate con acqua dolce potabile ed il lattime viene posto ad asciugare in appositi locali condizionati a temperatura compresa tra i 26 ed i 30°C o esposto direttamente al sole. Viene quindi conservato in celle frigorifere a temperatura compresa tra i 4 e gli 8°C.
Tradizionalità
La pesca ed il consumo del tonno hanno avuto nella storia e nella cultura del bacino del Mediterraneo un’importanza rilevante; si deve però alla dominazione araba il perfezionamento delle pratiche di pesca e di trasformazione con la realizzazione di numerose tonnare lungo tutta la costa. La produzione di lattùme di tonno salato ha quindi secoli di storia. Esempio tangibile la narrazione del duca d’Ossada, Francesco Carlo D’amico, possessore della tonnara e del Castello di San Giorgio, che nelle sue “Osservazioni pratiche intorno la pesca, corso e cammino de’ tonni” (1816) così scrisse: (omissis) li lattumi si sogliono vendere in fresco perché sono molto stimati, il di loro prezzo, che si vendono in tonnare si è d’once 3 ed once 2.15 per ogni barile di peso circa rotoli 75. e quando si vendono al minuto, il prezzo si è di tari 1.10 o tari 1. il rotolo secondo la pesca, e quando non si può tutto vendere in fresco si mette in salamoja e poi si fa a fette , e si mettono al sole (omissis).
Territorio di Produzione
Comuni costieri della provincia di Trapani: Marsala, Trapani, Erice, Valderice, Custonaci, San Vito lo Capo e Favignana.
Susina Caleca PAT Sicilia
Le susine Lazzarino sono citate in diversi testi storici e nel 1963 è stato pubblicato nella “Rivista di floricoltura italiana” il “Contributo allo studio delle cultivar di susino della Provincia di Palermo” effettuato dall’Istituto di Coltivazioni Arboree dell’Università di Palermo in cui si analizza con metodo scientifico la varietà in esame. Nel territorio monrealese esistono…
Sardina salata PAT Sicilia
Prodotto della pesca rappresentato dalla specie ittica Sardina pilchardus dal corpo affusolato e poco compresso ricoperto di squame sottili di colore azzurro verde sul dorso, argenteo sui fianchi e ventre, presenza di strisce radiali sull’opercolo; lunghezza totale tra 12 e 15 cm. Nel Mar Mediterraneo raggiunge lunghezze massime intorno ai 24 cm.
Fichi secchi PAT Sicilia
Fichi secchi rivestiti da una leggera patina bianca inseriti dentro un filo a forma di collana.