SCARICA IN FORMATO PDF DISCIPLINARE COLLINE PONTINE DOP
La Denominazione di Origine Protetta Colline Pontine si ottiene dalle seguenti varietà di olive: Itrana, dal 50% al 100%, Frantoio e Leccino, fino al 50%. Possono, altresì, essere presenti altre varietà di olive per un massimo del 10%, purché non modifichino le caratteristiche del prodotto.
Metodo di produzione e caratteristiche al consumo
Per ottenere le caratteristiche per cui è famoso, l’olio è sottoposto ad una rigorosa modalità di estrazione. I frutti sono defogliati, lavati e sottoposti a gramolatura ad una temperatura massima di 35 °C per 50 minuti massimo. Il disciplinare vieta esplicitamente l’utilizzo di prodotti ad azione biochimica e del talco nel processo di estrazione. Infine, al termine del processo di trasformazione, la resa in olio non potrà superare il 27% del peso delle olive. Una volta immesso al consumo, l’olio Colline Pontine si contraddistingue per il suo odore delicato e fruttato unito al colore giallo tendente al verde. L’acidità massima è pari allo 0,6% per 100 g di olio.
Legame tra il prodotto e il territorio
L’olio extravergine delle Colline Pontine è definito armonico grazie alla perfetta sintonia tra gli elementi che lo compongono e per questo è apprezzato da un target molto ampio di consumatori. A favorire queste caratteristiche sono soprattutto le condizioni pedo-climatiche del territorio di produzione. Il clima mite e la composizione del terreno, contribuiscono a definire quelle che sono le note distintive dell’olio, come la percezione unica del sentore “Pomodoro Verde”, non presente in altre zone.