Nome comune: Ligustro
Famiglia: Oleaceae
Pianta monoica/dioica: monoica
Portamento: arbustivo
Foglie: caduca nelle zone più fredde e persistente nelle zone temperate. Le foglie sono semplici, opposte, leggermente cuoiose e dal margine intero
Fiori: bianchi, profumati, di piccole dimensioni e riuniti in infiorescenze a pannocchia all’apice dei rametti; in primavera- estate
Frutti: bacche, nere a maturità, persistenti sulla pianta
Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D
Impollinazione: entomofila
Originario dell’Europa centro meridionale e dell’Africa settentrionale, il genere comprende 45 specie di arbusti e piccoli alberi sempreverdi o decidui usati per formare siepi.
Spontaneo in Italia, è un arbusto sempreverde alto da due a cinque metri, spesso coltivato come siepe. Il ligustro è un genere di piccoli arbusti o alberi della famiglia delle oleaceae. Sono originari principalmente dell’Asia, ma anche dell’Europa, dell’Africa del Nord e dell’Australia. Le foglie possono essere caduche, semisempreverdi o sempreverdi a seconda delle specie. Vengono utilizzati molto comunemente per creare delle siepi formali.
In tutta Europa è diffuso spontaneamente il ligustro comune (vulgare) che è indigeno. Il nome deriva dal latino ligare: fa riferimento alla possibilità di usare i suoi rami flessibili per legature in diversi lavori agricoli. In genere nei giardini si possono trovare più comunemente il genere lucidum e japonicum. Varietà molto interessanti del lucidum sono l’excelsum superbum (le cui foglie hanno il margine variegato color crema) e il tricolor (le foglie giovani hanno sono di un delicato rosa).