NOME COMUNE: Limone
NOME SCIENTIFICO: Citrus x limon (L.) Burmann
FAMIGLIA: Rutaceae
NOMI POPOLARI: Limun, Sitrun, Limiuni, Limonciello.
DESCRIZIONE BOTANICA
- Portamento: pianta legnosa alta fino a 4-5 metri.
- Foglie: persistenti, ovali e con la presenza di ghiandole che si possono notare guardando la foglia in controluce. La pagina superiore è di colore verde lucente, mentre quella inferiore è opaca.
- Fiori: bianchi, formati da quattro-otto petali.
- Frutto: è chiamato esperidio ed è caratterizzato da una buccia gialla esternamente e bianca internamente. E’ presente poi una parte carnosa e succosa dove si trovano anche i semi.
ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI: Limone deriva da una parola persiana che si pronuncia “limu”, termine con il quale vengono indicati gli agrumi. In Europa la prima coltivazione di limoni fu avviata in Sicilia nel X secolo e più tardi anche a Genova.
NOTE: secondo alcuni studi genetici, il limone è un ibrido antico, probabilmente tra il pomelo e il cedro, ma da secoli è una specie autonoma che si riproduce per innesto e talea.
HABITAT: originario dell’India, oggi è coltivato in molte zone calde. In Italia di trova soprattutto al Sud.
TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: il frutto si raccoglie alla piena maturazione, quando assume un bel colore giallo. La scorza dei giovani rami all’inizio della Primavera.
UTILIZZO
PARTE UTILIZZATA: scorza dei frutti e scorza dei giovani rami con cui si prepara il gemmoderivato.
COME SI USA IN COSMETICA: l’olio essenziale di limone esplica sulla pelle proprietà purificanti, astringenti, deodoranti e toniche. Rientra pertanto in formulazioni di creme per pelli grasse, dentifrici, deodoranti e prodotti per favorire il contrasto della ritenzione idrica.
COME SI USA IN CUCINA: si tratta di un prodotto molto versatile in cucina, utilizzato in svariate preparazioni e ricette.
Liquore di limone
La scorza gialla di 6 limoni (rigorosamente biologici, sia del tipo maturo, sia non ancora a maturazione) in 1 litro di alcool purissimo a 95°, per liquori. Mantenere in fusione per 14 giorni. Eliminare le scorze ed aggiungere lentamente e sotto agitazione 900 g di acqua minerale nella quale avrete fatto sciogliere a caldo 600-800 g di zucchero a seconda del gusto. Lasciare invecchiare almeno 60 giorni. Servire freddo alla fine del pasto, oppure caldo per aiutare la digestione.
Crema di limone
La scorza gialla di 8 limoni non trattati con antiparassitari in 1 litro di alcool a 95°. Lasciare in fusione per otto giorni. Far bollire 2 litri di latte intero con 2 stecche di vaniglia ed 1,700 Kg di zucchero. Far raffreddare ed unirlo all’alcool dopo aver filtrato le bucce. Imbottigliare e consumare. C’è chi dice ghiacciato, c’è chi preferisce a temperatura ambiente.
Canarino
Per chi ha bisogno di un digestivo non alcolico, per chi ha mangiato troppo, per chi soffre di acidità di stomaco.
Bollire in 300 g (una tazza di media grandezza) di acqua, un limone con tutta la scorza tagliato a spicchi o a fettine, per almeno 10 minuti. Zuccherare o aggiungere miele, se gradito.
Bevanda estiva
Questo ricetta può servire a chi soffre di colon irritabile (la cosiddetta “pancia gonfia”), specialmente in estate quando il disturbo si fa sentire in maniera notevole.
Far bollire 30 g di orzo, 1 limone intero tagliato a fette, 1-2 cucchiai di miele per almeno 10 minuti. Lasciare raffreddare, filtrare ed utilizzare come bevanda rinfrescante, oltrechè benefica.
Pesci e limoni
Questa semplice ricetta può essere molto utile a chi, in estate, va al campeggio, a chi ha un marito o padre o fidanzato che hanno la pesca come hobby; spesso ci si ritrova con una certa quantità di pesce misto, magari del tipo non pregevole, ma comunque buono come tutte le cose di mare appena pescate.
In una casseruola di grandezza adatta porre 1-2 spicchi d’aglio con tutta la buccia e pochi cucchiai d’olio. Far soffriggere l’aglio per pochi minuti, eliminare gli spicchi, poi adagiare le varie specie di pesce, facendo attenzione che la grandezza sia compatibile, formando uno strato. Quindi fare un altro strato di fette di limone, compresa la buccia; un altro strato di pesce, poi un altro di limone, ecc. Se il pesce è stato lavato e pulito con acqua di mare non è necessario salare ulteriormente. Coprire con un coperchio, cuocere a fuoco basso fino a che l’acqua dei pesci non si sia ritirata al punto giusto.
Le principali proprietà benefiche e terapeutiche del Limone
- Digestiva
- Carminativa (favorisce l’eliminazione dei gas)
- Antisettica
- Astringente
- Antispastica delle vie biliari
- Fluidificante del sangue (gemmoderivato)
FORME IN CUI SI UTILIZZA: Ecco alcuni utilizzi, quando usarlo e la posologia. Tisana: mettere 1 cucchiaio di scorza secca in una tazza di acqua calda e lasciare in infusione per 10 minuti circa. Filtrare e bere 2-3 tazze al giorno. Tintura Madre (Soluzione Idroalcolica): 60 gocce, 2 volte al giorno preferibilmente lontano dai pasti, sciolte in po’ d’acqua. Gemmoderivato (Soluzione Idrogliceroalcolica): 60 gocce, 2 volte al giorno preferibilmente dopo i pasti, sciolte in po’ d’acqua.
RIMEDIO NATURALE PER:
- Cattiva digestione
- Meteorismo, flatulenza
- Fragilità capillare (gemmoderivato)
- Pelle grassa ed impura
CONTROINDICAZIONI: non sono segnalati effetti collaterali o tossici, a meno non vi sia una particolare sensibilità individuale. Meglio non utilizzare l’olio essenziale per via interna, se non sotto consiglio di un medico esperto. Generalmente si sconsiglia di esporsi al solo dopo l’applicazione di cosmetici a base di olio essenziale di limone per le loro proprietà fotosensibilizzanti.