Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE
Si tratta di lingua di vitellone o di bovino adulto, cotta per lessatura o a vapore e pronta per il consumo. Presenta un caratteristico colore rosato.
Territorio di produzione
Tutto il piemonte
Metodo di preparazione
Secondo la metodologia tradizionale le lingue di bovino di razza piemontese, dopo la toelettatura e la pulizia, vengono massaggiate con salnitro e poi posizionate in un vascone sovrapponendole in strati separati da sale grosso, spesso utilizzando anche spezie e droghe. La salatura dura circa 10 giorni con rivoltamenti delle lingue ogni tre giorni. Dopo un lavaggio in acqua corrente, le lingue, vengono fatte bollire per circa 2 – 2,5 ore.
Attualmente la lavorazione industriale contempla l’iniezione della salamoia con una macchina siringatrice ad aghi multipli, la cottura in forno a vapore ed il confezionamento con la tecnica del sottovuoto.
Storia
Si tratta di un prodotto tradizionale le cui origini si perdono nel tempo. Vi sono salumifici che esistono da più di 50 anni e le hanno sempre prodotte.
Curiosità
La Lingua di Bovino Cotta è un prodotto tradizionale utilizzato per preparare diverse specialità gastronomiche quali la “lingua al verde o la lingua rossa o piccante”. Tagliata a fette sottili e condita con Bagnèt Verd o Bagnèt Ross, costituisce uno degli antipasti tradizionali e tipici del Piemonte
BATSOA’ PAT Piemonte
Gli zampini vengono puliti ed eventualmente rasati. Successivamente sono bolliti in acqua, aceto e vino bianco. Si procede, poi, alla disossatura e al taglio a strisce. Le striscette così ottenute verranno impanate e consumate fritte.
Salsiccia di Bra PAT
Prosciutto crudo della Valle Gesso PAT Piemonte
Il Prosciutto Crudo della Valle Gesso si ottiene dalla coscia, salata e stagionata in condizioni climatiche alpine, di suini pesanti castrati di produzione nazionale. Ha una pezzatura che si aggira sugli 11 kg.
Prosciutto montano della Val Vigezzo PAT Piemonte
Il Prosciutto Crudo della Valle Gesso si ottiene dalla coscia, salata e stagionata in condizioni climatiche alpine, di suini pesanti castrati di produzione nazionale. Ha una pezzatura che si aggira sugli 11 kg.