Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto
cotechino con la lingua
Il “lengual” viene prodotto utilizzando la lingua del maiale preventivamente salmistrata (in sale e aromi) che costituisce circa la metà del peso totale del cotechino. Il macinato di contorno è formato per il 75% circa, da carni suine grasse (tagli di cotenna per il 40-50%, tagli di gola per il 10-20% e spolpo testa per il rimanente 15-20%) e il restante 25% da carni suine magre da tagli di spalla. Il prodotto ha forma cilindrica con diametro da 8 a 10 cm, lunghezza tra 15 e 25 cm e un peso finale attorno i 500-600 g.
L’impasto viene insaporito al 2,4-2,8% con sale (marino) e aromatizzato con pepe spezzato o con la “dosa”, allo 0.5%, che contiene aromi di vari tipi tra cui cannella e chiodo di garofano. Dopo un accurato mescolamento, l’impasto viene insaccato in budello naturale, ponendo al centro la lingua, e legato a mano. La lingua viene preventivamente salmistrata ponendola in salamoia per almeno un giorno. L’impasto viene fatto in parte con l’uso di macchina ma è completato in modo manuale. L’insaccamento è fatto a macchina mentre l’annodatura è manuale. La fase di asciugatura necessita di un paio di giorni a temperatura di circa 12 °C. L’ideale per la maturazione è una settimana, dopo di che è consigliabile il consumo. Il “lengual” si consuma dopo averlo bollito per alcune ore e si accompagna con polenta, cren o verdure al vapore.
Tradizionalità
Il “lengual” è un cotechino che contiene al suo interno la lingua salmistrata del maiale. È un prodotto tipicamente invernale, caratteristico di ogni località in cui è allevato il maiale. Il cotechino è infatti un prodotto creato per utilizzare, a scopo alimentare, le parti più dure e grasse del suino. La tipicità è data dall’uso delle droghe di tradizione locale.
Territorio di produzione I comuni della pedemontana della Marca Trevigiana.
Banana comune PAT del VENETO
Tipo di pane risalente all’immediato dopoguerra, quando il consumatore, stanco della classica pagnotta del periodo bellico, pretese forme di pane di singola porzione alle quali vennero dati nomi di fantasia a tutt’oggi utilizzati.
Fagiolo bala rossa feltrina PAT Veneto
Il Fasol Balìn Feltrino è più di un semplice alimento; è un simbolo della cultura contadina della Val Belluna, dove la coltivazione dei fagioli è un’attività tradizionale che si tramanda da generazioni. Questo fagiolo è protagonista di sagre e fiere locali, dove viene celebrato per il suo valore gastronomico e culturale.