NOME COMUNE: Lino Comune
NOME SCIENTIFICO: Linum usitatissimum L.
FAMIGLIA: Linaceae
NOMI POPOLARI: Lino mazzese, Lino comune, Lino usuale, Lin, Len, Linetto, Linu virniticu
NOMI STRANIERI:
- (Eng) Flax
- (Fra) Lin commun
- (Ger) Gemeiner Lein
- (Esp) Lino
DESCRIZIONE E STORIA
DESCRIZIONE BOTANICA
- Portamento: pianta erbacea annuale che va dai 30 ai 60 cm di altezza. Presenta un fusto eretto, abbastanza fragile e ramificato.
- Foglie: lanceolate.
- Fiori: azzurri, abbastanza grandi, con 5 petali, 5 sepali e 5 stami.
- Frutto: capsule che contengono piccoli semi il cui colore varia dal marrone al giallo, a seconda della varietà di Lino.
ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI: il nome “Linum” deriva dalla famiglia a cui appartiene “Linaceae” che proviene dal greco “lìnon” che successivamente divenne “linum” in latino e “lino” in italiano. Mentre il termine “usitatissimum” deriva dal latino ed è il superlativo di “usitatus” ovvero “usuale, comune” e quindi “comunissimo”.
NOTE: Nessuna nota.
DOVE SI TROVA
HABITAT: ha origine Indiane, in passato è stato vastamente utilizzato da Egizi, Greci e Romani. Nella zona mediterranea le prove di coltivazione risalgono a ben 6.000 anni fa. Cresce nelle zone con clima mite. In paesi più freddi si ottiene la miglior produzione di fibra di lino, in particolare in Russia, Francia, Paesi bassi e Romania.
TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: Il lino viene coltivato per il seme o per la fibra (per produrre tessuti, carta, cordame). La raccolta dei semi di lino avviene quando le capsule si scuriscono, mentre per il lino da fibra il periodo migliore è quando perde le foglie basali e il fusto si ingiallisce.
UTILIZZO
Ecco a cosa serve e come usare l’olio di Lino in erboristeria, dal punto di vista cosmetico, e come si usano i semi di Lino in cucina.
PARTE UTILIZZATA: semi
COME SI USA IN COSMETICA: l’olio di lino viene utilizzato come ingrediente cosmetico in gel, oli per capelli e saponi. Si può realizzare un bagno rinfrescante ed emolliente aggiungendo all’acqua della vasca 1-2 litri dell’acqua di macerazione dei semi di lino. Oppure nella realizzazione di un cataplasma (impacco caldo da poggiare al petto).
COME SI USA IN CUCINA: dai semi di lino si ricava la farina e l’olio, utilizzati per preparare diverse pietanze e ricette.
PROPRIETA’ E BENEFICI
PRINCIPALI COMPONENTI
- Mucillagini: arabinosio, galattosio, ramnosio, xilosio, acido mannuronico e acido galatturonico
- Fibre
- Acidi grassi: acido linoleico, acido alfa-linolenico, acido oleico
- Proteine, fosfatidi, triterpeni e steroli
- Lignani
- Glucosidi cianogenetici (1%): neolinustatina, linustatina
PROPRIETA’ SALUTISTICHE PRINCIPALI
Le principali proprietà curative e terapeutiche del Lino sono:
- Dolcemente lassativa (grazie alle mucillagini, che richiamano acqua all’interno del lume intestinale formando un gel voluminoso che stimola i movimenti peristaltici
- Ipocolesterolemizzante (grazie all’alto contenuto di omega-3 dell’olio di lino)
FORME IN CUI SI UTILIZZA
Ecco alcune indicazioni sugli utilizzi, il dosaggio e la posologia. Semi di lino (interi o contusi): 5 g di semi da lasciare a macerare per 30 minuti in almeno 150 ml d’acqua. Da assumere con un bicchiere d’acqua 2-3 volte al giorno. L’effetto comincia dopo 18-24 ore. Quando i semi di lino vengono impiegati per sfruttare il loro effetto lassativo, è fondamentale un’opportuna quantità d’acqua, al contrario potrebbero insorgere fenomeni di occlusione intestinale. Evitare di prolungare il trattamento con semi di lino oltre le 3-4 settimane. I semi di Lino possono essere assunti anche in forma di zuppa: triturare 1 cucchiaio di semi, lasciarli a riposare in acqua bollente e poi unirli a una passata di verdure. Cataplasma: mettere 60 g di farina di lino in 250 ml d’acqua e far cuocere per circa 5 minuti fino a che non si ottiene una pasta abbastanza densa. Quindi applicare sul petto il più caldo possibile, avvolgendolo in un telo di cotone e ripetendo più volte l’applicazione (uso popolare per favorire il benessere delle vie respiratorie)
RIMEDIO NATURALE PER:
A cosa serve? Utile come rimedio naturale in caso di:
- Stitichezza
- Colesterolo alto
CONTROINDICAZIONI:
I semi di lino sono generalmente considerati sicuri, ma è molto importante assumerli con una adeguata quantità d’acqua per evitare il rischio di occlusione intestinale. Evitare l’assunzione dei semi di lino in caso di sensibilità individuale verso la pianta o verso alcuni suoi componenti. Evitare l’assunzione in contemporanea con i farmaci in quanto, a causa del loro alto contenuto in mucillagini, potrebbero causare una riduzione del loro assorbimento.