Liquirizia, Glycyrrhiza glabra L.

NOME COMUNE: Liquirizia



NOME SCIENTIFICOGlycyrrhiza glabra L.

FAMIGLIA: Fabaceae

NOMI POPOLARI: Liquerizia, Regolizia, Regolissia, Dionizio, Maurizia, Radice dolce, Legno dolce, Glicirrizia.

NOMI STRANIERI:

  • (Eng) Licorice
  • (Fra) Reglisse
  • (Ger) Lakritze
  • (Spa) Regaliz

DESCRIZIONE E STORIA

DESCRIZIONE BOTANICA

  • Portamento: pianta erbacea perenne alta 1-2 metri con una radice molto consistente da cui si sviluppano stoloni e radici secondarie molto lunghe. Fusto eretto, lignificato e ramificato in alto.
  • Foglie: picciolate e composte da 9 a 17 foglioline ovali o ellittiche. Sono presenti numerose ghiandole che le rendono vischiose.
  • Fiori: di colore blu pallido o lilla e riuniti in spighe oblunghe e peduncolate.

ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI: il nome scientifico della Liquirizia deriva da due termini greci, “glykys” che significa dolce e “rhiza” che vuol dire radice, in riferimento al gusto dolce e piacevole che possiede. Le notizie più antiche sull’uso della Liquirizia risalgono a circa 6000 anni fa, infatti è stata trovata in alcune tombe di faraoni egiziani.

NOTE: la radice di Liquirizia ha un sapore dolce che è da 50 a 170 volte superiore a quello dello zucchero. La concentrazione maggiore di glicirrizina, il principale componente della Liquirizia, è nella corteccia della radice: per questo motivo è meglio utilizzare la radice tal quale e non quella decorticata. Grazie al suo gusto gradevole viene impiegata come correttivo del sapore in tisane ed altri medicamenti sgradevoli.

DOVE SI TROVA

HABITAT: cresce spontanea nei luoghi argillosi o sabbiosi, da 0 a 1000 metri, dell’Europa meridionale, Asia minore ed America. In Italia si trova nelle regioni del Sud, soprattutto in Calabria, dove viene anche coltivata per scopi commerciali.

TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: le radici si raccolgono in autunno, quando la pianta è entrata in riposo vegetativo, da esemplari di almeno tre anni di vita.

UTILIZZO

Ecco a cosa serve e come usare la Liquirizia dal punto di vista erboristico e il suo uso in cucina.

PARTE UTILIZZATA: radice

COME SI USA IN COSMETICA: la Liquirizia svolge sulla cute proprietà rinfrescanti, lenitive e cicatrizzanti. Per questo viene impiegata in prodotti per pelli sensibili ed irritate con arrossamenti, prurito e desquamazioni. Risulta utile anche per alleviare l’iperpigmentazione della pelle causata dal foto invecchiamento e per effettuare gargarismi calmanti per il cavo orale.

COME SI USA IN CUCINA: viene impiegata largamente nella preparazione di caramelle, dolciumi, gelati, bevande e liquori (ad esempio il liquore alla liquirizia digestivo), ma si può utilizzare anche in ricette di piatti salati in abbinamento a carne, pesce o verdure.

PROPRIETA’ E BENEFICI

PRINCIPALI COMPONENTI

  • Saponine triterpeniche (fino al 15%) tra cui spicca la glicirrizina o acido glicirrizico
  • Flavonoidi
  • Steroli e fitosteroli
  • Glucidi
  • Amido
  • Cumarine

PROPRIETA’ SALUTISTICHE PRINCIPALI

A cosa fa bene? Le principali proprietà benefiche della Liquirizia sono:

  • Espettorante ed emolliente delle vie respiratorie
  • Cicatrizzante e protettiva gastrica
  • Blandamente lassativa
  • Antinfiammatoria (cortison like)
  • Antispastica
  • Antiossidante
  • Tonica

FORME IN CUI SI UTILIZZA

Ecco alcuni utilizzi, quando assumerla e la posologia. Infuso: mettere un cucchiaio di radice secca in una tazza di acqua bollente e lasciare in infusione per 10 minuti circa. Filtrare e bere 2-3 tazze al giorno. Estratto secco (titolato in glicirrizina minimo 4%): 500 mg al giorno, in capsule, tavolette o integratori liquidi. Succo: 1-3 g al giorno. Tintura Madre (Soluzione Idroalcolica): 30-40 gocce diluite in un po’ d’acqua, 2 volte al giorno, meglio se dopo i pasti.

RIMEDIO NATURALE PER:

A cosa serve? Utile come rimedio naturale per:

  • Affezioni catarrali delle vie respiratorie
  • Irritazioni della gola
  • Raucedine
  • Gastrite
  • Ulcera duodenale
  • Digestione lenta e difficile
  • Aerofagia
  • Lieve stitichezza

CONTROINDICAZIONI: per quanto riguarda gli effetti collaterali o indesiderati, a scopo salutistico è sconsigliato assumerla per periodi prolungati (al massimo 4-6 settimane) e ad un dosaggio elevato in quanto, per il suo meccanismo d’azione, che determina un aumento del cortisolo a livello renale, può causare un potenziamento dell’attività minerlcortidoide, con conseguente eccesiva ritenzione di acqua e sodio e perdita di potassio. Le conseguenze di ciò possono essere ipertensione, edemi, aritmie e debolezza muscolare. Controindicata nei soggetti con ipertensione (pressione alta), in gravidanza, allattamento, nelle epatopatie croniche, in caso di insufficienza renale, cirrosi epatica e malattie cardiache. In età pediatrica (dai 4 anni in poi) dovrebbe essere consumata solo come espettorante e solo sottoforma di preparati acquosi (tisane) a dosaggio proporzionato al peso del bambino. Sconsigliata l’assunzione con anticoncezionali orali in quanto questi ne possono aumentare l’effetto ipertensivo (alza la pressione). Evitare l’uso insieme ai cortisonici e nei cardiopatici in cura con diuretici. Dal punto di vista alimentare, l’uso della liquirizia non dovrebbe superare i 100 mg al giorno come correttivo del sapore e non dovrebbero essere consumati più di 50 g al giorno di caramelle a base di Liquirizia.

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