Lu cavalluccio e la puccanella PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO

Tradizionale dolce laziale abruzzese di colore leggermente scuro, preparato da un impasto simile a quello del pane, arricchito con l’uova, che si trova nelle due forme alternative di cavallo e di bambolina. Cotto in forno a legna, si consuma nell’arco di 5-10 giorni. Si tratta di una preparazione ancora oggi limitata all’ambito domestico, la cui storia sembrerebbe risalire agli inizi del ‘900, quando i giocattoli non erano così diffusi, pertanto, i biscotti destinati ai bambini assumevano forme vicine al gioco: il cavalluccio per i maschietti e la bambolina (in dialetto “puccanella”) per le bambine. Si preparavano in occasione delle festività pasquali.

Credit Photo Giallozafferano.it

Territorio di produzione

Provincia di Rieti: Amatrice


Lacna stracciata di Norma PAT Lazio

La parola “lacna” ha, nel basso Lazio, il significato generale di impasto ammassato e successivamente steso con il matterello. Numerose citazioni dalla letteratura greca e latina fanno dedurre che questo piatto…

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