Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche
Il maiorchino ha forma allungata e schiacciata con spessore di 3 cm nella parte centrale della sezione. Presenta l’aspetto di colore ambrato all’esterno e giallo chiarissimo internamente. Ha un sapore delicato e consumato fresco ha una consistenza morbida; se secco, ha una maggiore consistenza ed è tipico inzupparlo nel vino (preferibilmente bianco), nel latte o nel tè.
Ingredienti: uova, zucchero, farina e mandorle.
Gli ingredienti vengono impastati a mano e l’impasto ottenuto, steso sopra una lastra di cottura, viene cotto al forno. Il prodotto può essere consumato fresco oppure, ripassato al forno, è possibile ottenere un prodotto secco, più consistente.
Tradizionalità
Testimonianze prodotte dal Comune di Ostra Vetere riportano che la produzione del Maiorchino si può far risalire ai primi del ‘900 e l’origine di detto prodotto “discende da un errore delle dosi durante la preparazione della pizza margherita, errore questo che ha contribuito a dargli la forma attuale, schiacciata ed allungata.”
Territorio di Produzione
E’ dolce tipico della provincia di Ancona, in particolare del Comune di Ostra Vetere e zone limitrofe.
Caciotta PAT Marche
Latte vaccino con aggiunta in proporzioni variabili di latte ovino e/o caprino (tutto di provenienza locale). Il prodotto finito si presenta in forme cilindriche a scalzo convesso del peso di kg 0,7-2, altezza cm 4-7, diametro cm 10-22. La crosta è di color avorio scuro (maculata di bruno nel caso dell’utilizzo di foglie di noce),…
Quadrelli pelusi PAT Marche
Il termine “pelusi” intende evidenziare la rusticità del prodotto derivante dal fatto che la sfoglia è ricavata senza utilizzare le uova. I quadrelli pelusi, di colore chiaro, hanno forma di piccoli quadratini e sono utilizzati per la preparazione di minestre in brodo. E’ un piatto tradizionalmente povero, tuttora apprezzato per il suo sapore semplice e…
Torrone di fichi – panetto di fichi PAT Marche
I fichi essiccati vengono tagliati ed allargati a forma di otto, vengono poi sistemati, uno a fianco dell’altro in una piccola forma rettangolare in legno detta “coscena”. Realizzati così il fondo ed i fianchi si procede alla farcitura interna con mandorle, cedro, ed aromi vari. Si passa successivamente alla chiusura della camicia, cioè della base,…