Mamma bianca di Bassano PAT Veneto

 Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

Mamma bianca di Bassano, mamma o mamma bianca, fagiolo della domenica.

Il fagiolo di Bassano si presenta bianco, rotondeggiante e leggermente schiacciato. È di dimensioni abbastanza grandi, circa 2,5 x 1 cm. Può avere due colorazioni: bianca (mamma bianca), giallognola (mamma). La pianta del fagiolo è rampicante e un tempo si consociava al mais, che fungeva da sostegno, mentre oggi viene coltivato facendolo crescere su apposite frasche.

La “mamma bianca di Bassano” cresce bene su terreni sciolti e poco argillosi. Si semina a mano a fine giugno (per tradizione si seminava nel giorni vicini al 29, in cui si festeggia S. Pietro e Paolo). La concimazione avviene con letame maturo prima della semina e durante la crescita non necessita di particolari cure tranne l’infrascatura, essendo resistente alle malattie. La raccolta avviene dopo la metà di settembre e viene consumato fresco o essiccato su graticci, in luogo areato. Viene consumato fresco o essiccato; è delicato ma tiene bene la cottura, che deve avvenire a fuoco lento per alcune ore. Se essiccato deve essere lasciato in ammollo prima di venire cotto. Si presta ad essere preparato in umido o in insalata.

Tradizionalità

I fagioli nel Veneto hanno avuto nella storia una grande diffusione ed hanno trovato terreno fertile anche nel territorio bassanese, dove una varietà particolare, a frutto di grande dimensione e colore biancastro, è coltivata da secoli dalle famiglie di contadini. Oggigiorno sfortunatamente questa produzione ha subito un notevole ridimensionamento e viene praticata solo da poche aziende agricole.

Territorio interessato alla produzione Bassano del Grappa e comuni del comprensorio Bassanese in provincia di Vicenza

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