Marcundela PAT Friuli Venezia Giulia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Friuli Venezia Giulia

Trito di fegato, milza, reni, polmoni, grassi teneri del ventre, carni sanguinolente, conciato e salato, avvolto nell’omento (rete) del maiale stesso, ed appoggiate su un pianale cosparso di farina di polenta in maniera che non si attacchi, oppure insaccato nel budello “torto”. Il prodotto viene chiamato in vari modi a seconda della zona della regione: martundela, markundela, markandela.

Un impasto di carne trita viene lavorato con aggiunta di sale, pepe ed eventualmente aglio e vino e vengono fatte delle palle di circa 150 g., avvolte nella rete grassa del maiale. Per non farle attaccare vengono poste su vassoi cosparsi di farina di polenta. La marcundela viene consumata fresca oppure dopo un massimo di 8 giorni conservata sempre in cella frigorifera. Una volta veniva conservata all’interno dello strutto nei vasi.

Il prodotto viene consumato dopo cottura. La cottura viene fatta in diversi modi. Il più classico è la bollitura nel vino rosso, ma posso anche essere fritte in padella ed irrorate sempre con del vino rosso. Un tempo, dopo essere state stagionate, le markundele venivano cotte in burro ed acqua e venivano consumate al mattino con la polenta, poiché la colazione doveva essere sostanziosa per sostenere la fatica del lavoro nei campi.

Tradizionalità

Turus Ilario apre a Lucinico (Go) una macelleria-salumeria nel 1966, uscendo dalla gestione assieme al fratello Turus Terenzio della macelleria di Mossa (Go), menzionata sul Veronelli per salumi tipici e tradizionali nel 1980, comunque è noto che tutti  i componenti della famiglia sono sparsi per l’isontino ad esercitare il “mestiere“, mestiere che appartiene ai Turus da almeno 5 generazioni.

Territorio: Tutto il territorio regionale

Salame d’oca PAT Friuli Venezia Giulia

La produzione del salame d’oca al 100% è sempre stata legata al ghetto di Venezia, non si hanno notizie certe della sua prima apparizione ma la si vuole far risalire alla seconda metà del XV secolo. Le oche sono sempre state un alternativa “povera” al maiale, in modo particolare per gli ebrei che non potevano…

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Pestât PAT Friuli Venezia Giulia

Si tratta di un insaccato composto da tutti i profumi dell’orto, che dopo essere stati macinati vengono mescolati con una quantità di lardo macinato della regione dorsale del maiale, il più solido e pregiato, privato della parte molle di grasso, in un rapporto di peso di circa 50 fino al 70% di lardo e 50…

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