Mela appiccadorza PAT Sardegna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna

Mela appiccadorza – Varietà locale di melaBaccaiana, Baccalarisca, Mela ‘e ferru.

L’albero della Appicadorza è soggetto a cascola, il periodo della fioritura va dal primo al quindici di maggio, le mele sono raccolte alla fine del mese di settembre e, successivamente, sono lasciate maturare per ammezzimento. La conservazione del prodotto avviene in modo particolare. Si usa legare le mele a grappolo e poi appenderle fino al consumo (da qui il nome appicadorza), o, in alternativa, metterle in mezzo alla paglia a maturare. L’epoca di consumo ideale è individuata nel periodo di ottobre – dicembre, però, nel caso in cui il prodotto è ben conservato il periodo di mantenimento si allunga.

Tradizionalità

La presenza di questa e di altre varietà di melo sul territorio del Montiferru, è documentata fin dall’epoca Giudicale, infatti se ne possono trovare riferimenti nel CONDAGHE DI S. MARIA DI BONARCADO (da F. Cherchi Paba ” Evoluzione Storica della Attività Industriale Agricola Caccia e Pesca in Sardegna – Vol. II,”La tradizionalità del prodotto può essere attribuita alle metodiche di lavorazione). La maturazione del prodotto può avvenire non solo sulla pianta ma si usa anche legare le mele a grappolo e poi appenderle fino al consumo (da qui il nome Appicadorza), o, in alternativa, metterle in mezzo alla paglia a maturare. Un’altra caratteristica di tipicità può essere rappresentata dal forte profumo che il frutto emana giunto a maturazione.

Territorio di produzione: Tutto il territorio della regione Sardegna

Acquavite fil e ferru PAT della Sardegna

Bevanda ad elevata gradazione alcolica, incolore, non aromatizzata i cui sentori ricordano in modo più o meno marcato i profumi dei vini e delle vinacce d’origine. Varianti al distillato base sono l’acquavite aromatizzata con essenze spontanee tipiche della Sardegna quale corbezzolo, i semi di finocchietto selvatico.

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Fico nero di Chia PAT Sardegna

La tradizione della coltivazione e trasformazione del fico a Chia risale all’antichità e dura nel tempo tanto che oggi molti anziani e persone di mezza età raccontano volentieri di aver conosciuto il fico a Chia da quando erano bambini.u Fassobeddu Corantinu è pertanto ancora presente nelle cucine gonnesi e in alcuni punti vendita locali.

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Carciofo violetto di Samassi PAT Sardegna

Gli anziani del paese sono la memoria storica di questo prodotto in quanto hanno raccontato che la coltivazione ed il consumo diffuso del “carciofo violetto” esisteva nella comunità samassese fin dal 1969, anno in cui i primi ovuli giunsero dalle campagne francesi della Provenza. A partire da quegli ovuli e per i successivi decenni, il…
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