Caratteristiche botaniche:
Nome comune: Melo domestico
Famiglia: Rosaceae
Pianta monoica/dioica: monoica
Portamento: arboreo
Foglie: caduca, semplice, con lamina ovoidale a margine seghettato, lunga da 4 a 10 cm secondo le varietà. Le foglie sono picciolate, di colore verde scuro nella pagine superiore, mentre sono verde grigiastro e tomentose in quella inferiore
Fiori: ermafroditi riuniti in piccoli gruppi di 3-8 in corimbi portanti alla base un ciuffo di foglie. Di colore bianco-rosato
Frutti: pomo (falso frutto) con dimensioni, forme e colori diversi a secondo della varietà
Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D
Impollinazione: entomofila
Il melo è un piccolo albero deciduo di 3-10 metri di altezza, con una chioma densa ed espansa e apparato radicale superficiale.
Le foglie sono alterne e semplici, a lamina ovale, leggermente seghettate, con apice acuto e base arrotondata, di 5-12 centimetri di lunghezza e 3–6 cm di larghezza, glabre superiormente e con una certa tomentosità sulla pagina inferiore. Il picciolo è lungo 2–5 cm.
I fiori sono ermafroditi di colore bianco-rosato esternamente e bianco internamente, a simmetria pentamera. Hanno una corolla composta da 5 petali e sono larghi 2,5-3,5 cm e ovario infero. Sono riuniti in infiorescenze a corimbo, in numero di 3-7. La fioritura si svolge in primavera, simultaneamente al germogliamento. L’impollinazione è entomofila.
Il frutto, detto pomo o mela comunemente, si forma per accrescimento del ricettacolo fiorale insieme all’ovario ed è perciò un falso frutto; ha forma globosa, generalmente di 5–9 cm di diametro, prima verde e a maturazione, estivo-autunnale, con colore variabile dal giallo-verde al rosso. Il frutto vero, derivato dall’accrescimento dell’ovario è in realtà costituito dal torsolo, di consistenza più coriacea rispetto alla polpa.
Il melo è una pianta che tollera benissimo il freddo e, con l’eccezione di qualche varietà, può sopportare temperature fino a −25 °C, ma le gelate tardive possono procurare seri danni alla coltivazione; la sensibilità alle gelate dipende dal periodo di fioritura delle diverse coltivazioni.
Il melo può essere coltivato ovunque, ma preferisce un clima fresco, un terreno ricco di humus e le zone che si trovano tra i 600 e i 1.000 metri sopra il livello del mare. La pianta teme la siccità e i ristagni idrici.