Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna
Melo, Melappia – Varietà locale di mela – Melappiu, Appio, Mela appio.
Albero di media vigoria con portamento medio, produttività elevata ma alternante; fioritura tardiva, fruttificazione su lamburde. Frutto di medie dimensioni, di forma appiattita, asimmetrica, circolare in sezione trasversale, con cavità peduncolare simmetrica, mediamente profonda e poco ampia, peduncolo di medie dimensioni e inserito regolarmente; cavità calicina asimmetrica, stretta e poco profonda; torsolo di medie dimensioni con tubo calicino conico allungato, piccolo e chiuso; calice chiuso e persistente.
La buccia è di medio spessore, liscia e cerosa, di colore verde chiaro, tipicamente chiazzata di aree traslucide. La polpa è bianca, imbrunisce facilmente ed è mediamente soda e succosa, non molto dolce e piuttosto acidula, aromatica e di discreto sapore. Matura a partire dalla seconda decade di ottobre fino a dicembre inoltrato. Nell’ambiente di coltivazione si ritrova come coltura consociata in frutteti misti, mai o quasi mai in coltura specializzata.
Tradizionalità
Queste varietà sono certamente presenti nei territori della Gallura almeno da 50 anni. La tradizionalità è da riconoscersi nella costante presenza nei vecchi frutteti, dove è ancora possibile trovarne degli esemplari in produzione.
Territorio di produzione: Tutto il territorio della regione Sardegna
BELU o TRIPPA DI TONNO PAT
Stomaco del tonno, da consumare fresco, ma anche, soprattutto in passato, opportunamente tagliato ed essiccato con la salatura.
Musteba PAT Sardegna
Ortau PAT Sardegna
Ortau Le parti meno nobili del maiale danno vita a questo gustoso piatto. Si tratta di porzioni dell’intestino crasso del maiale, ripiene di fegato, cuore, milza, polmone; il tutto mescolato col sangue.