Borghi d’Italia
Alla scoperta di Mercatello sul Metauro, un delizioso borgo della provincia di Pesaro Urbino nelle Marche. Letteralmente il nome del borgo significa ‘piccolo mercato‘. Pare infatti che fin dai tempi antichi proprio qui, in questo piccolo centro nell’alta Valle del Fiume Metauro, si svolgesse ogni settimana un mercato che attirava un gran numero di persone dalle campagne circostanti.
Il centro, oggi inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, fu fondato nel XII secolo ad opera degli umbri. Nel corso dei secoli è passato sotto il controllo dei romani, dei longobardi e poi ancora del Ducato di Urbino fino a quello dello Stato Pontificio. Il borgo ha conservato intatto il suo antico fascino di centro medievale e oggi mantiene inalterate le tracce del suo nobile passato.
Come arrivare
Per arrivare in auto occorre percorrere l’autostrada A14, uscire a Fano e proseguire sulla superstrada E78 in direzione Roma. Arrivati ad Acqualagna uscire per Piobbico. Proseguire per 4 km fino a superare Pole e poi voltare a destra per Urbania. Arrivati ad Urbania proseguire per circa 15 km in direzione Mercatello sul Metauro. Il borgo non è servito da alcuna stazione ferroviaria. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Rimini a 68 km e Ancona a 120 km.
Cosa mangiare
Mercatello sul Metauro offre a turisti e visitatori l’occasione di gustare i piatti tipici della zona e immergersi nella natura. Qui infatti ci sono numerosi agriturismi in cui potrete fermarvi per rifocillarvi e gustare alcune specialità locali. Tra le proposte che troverete nei menù non mancheranno di certo i taglieri di salumi e formaggi, piatti a base di tartufo e crostini misti. Grande protagonista della cucina locale è la carne. Tra i piatti da assaggiare ci sono coniglio in porchetta, agnello al forno, spezzatino di somaro e poi ancora agnello alla brace e tagliata.
Cosa vedere a Mercatello sul Metauro
Il centro di Mercatello sul Metauro, che ha conservato quasi completamente inalterato il suo aspetto medievale, si sviluppa attorno alla splendida Piazza Garibaldi. Qui si affacciano gli edifici più significativi e caratteristici del borgo come il Palazzo Gasparini del XVII secolo e la Pieve Collegiata con il suo museo che nella massa muraria esterna conserva parti della primitiva costruzione romanica risalente ala X secolo.
Il museo contiene oggettistica varia: vasi sacri, argenti, reliquari, antifonari, parati sacri, maioliche. Vanno segnalate in particolare: le Croci astili di bronzo e di rame (secc. XIV-XV); la Pace in ebano con 4 figure a rilievo in avorio (sec. XV); l’Incensiere gotico; le statuette lignee dorate di San Pietro e di San Paolo della bottega mercatellese dei Bencivenni (inizio sec. XVI) e provenienti dal grande tabernacolo intagliato e dorato della vecchia Pieve, ancora integro nel 1728; una Pianeta che costituisce un bell’esempio di ricamo tardo-settecentesco e due Veli omerali di manifattura locale; sette Lampade da cornucopia in terraglia maiolicata (sec. XIX) della fabbrica Albani di Urbania o di Ignazio Callegari di Pesaro.
Altrettanto affascinante è il Palazzo Comunale edificato negli anni ’70 del XIX secolo. Da non perdere anche, poco lontano dalla Piazza, il Palazzo Ducale del XV secolo attribuito a Francesco di Giorgio Martini, il Palazzaccio e il Monte di Pietà fondato nel 1516 con portale di pietra arenaria raffigurante il Cristo paziente.
Tra gli edifici religiosi del borgo spicca senza dubbio tra tutti la Chiesa di San Francesco, in stile gotico, che conserva al suo interno una preziosa collezione di dipinti che vanno dal XIII al XVII secolo. Meritano una visita anche la Chiesa di Santa Croce e la Chiesa di Santa Chiara.
Eventi e manifestazioni
Tra gli eventi che animano il borgo nel corso dell’anno il più famoso è senz’altro Il Palio del Somaro. La manifestazione si tiene la terza domenica di luglio e oltre alla gara tra gli asini prevede altri imperdibili appuntamenti come la Sagra della tagliatella.
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