Il Miele di Ailanto, prodotto nelle colline del Friuli Venezia Giulia, è un miele unico ottenuto dal nettare dei fiori dell’ailanto (Ailanthus altissima), una pianta originaria dell’Asia. Questo miele si distingue per le sue particolari caratteristiche organolettiche e per il suo sapore esotico
Caratteristiche:
- Colore: Giallo chiaro con riflessi dorati
- Aroma: Intenso e floreale, con note di frutta matura e un leggero sentore speziato
- Sapore: Dolce e delicato, con un retrogusto leggermente amaro e persistente
La produzione del miele di ailanto segue metodi tradizionali che rispettano la natura e garantiscono la massima qualità del prodotto finale. Le api raccolgono il nettare dai fiori di ailanto, un albero che fiorisce durante l’estate, permettendo la produzione di miele nei mesi caldi.
- Raccolta del Nettare: Le api bottinatrici raccolgono il nettare dai fiori di ailanto.
- Trasformazione in Miele: Il nettare viene trasformato in miele all’interno dell’alveare.
- Estrazione: Il miele viene estratto dai favi mediante centrifugazione.
- Filtrazione e Invasettamento: Il miele viene filtrato per eliminare impurità e successivamente invasettato.
Territorio di produzione: Colline e aree rurali dove l’ailanto è presente in abbondanza
Stinco di Carnia PAT Friuli Venezia Giulia
Fagiolo laurons PAT Friuli Venezia Giulia
Linguâl PAT Friuli Venezia Giulia
Il Linguâl è un prodotto di origine molta antica che, nelle zone in cui la tradizione è maggiormente radicata, veniva consumato nel giorno dell’Ascensione. Questo uso tradizionale è riportato da Giuseppina Perusini Antonini (1874-1974) nella sua pubblicazione “Mangiare e bere friulano”, la cui prima edizione è dell’inizio del XX secolo.