Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana
Il migliaccio ha forma rotonda e schiacciata tipo frittatina, cotto in una padella unta con lo strutto, spolverato con zucchero a velo e guarnito con noci ed arricchito con prodotti tipici della tradizione dolciaria senese.
Il migliaccio senese è un dolce molto ricco fatto con sangue suino, uova, farina, zucchero, strutto, brodo, noci tritate, biscotti secchi e dolci della tradizione senese come panforte e cavallucci. Preparazione: Mettere in bagno in un po’ di brodo caldo, allungato con acqua, il panforte finemente triturato insieme ai cavallucci ed ai biscotti anch’essi pestati; se il tutto non si stempererà bene si pone sul fuoco con altro brodo aiutandosi con un mestolo a spappolare ogni cosa. Quando la pappa sarà pronta si aggiunge lentamente il sangue, sino a fare una pasta di giusta consistenza e si sala. Quindi si sbattono le uova e si uniscono all’impasto addizionando, se necessita, un po’ di farina per ottenere un composto denso e cremoso; se l’impasto è troppo compatto si aggiunge acqua, latte o vin santo. Dopo aver lasciato riposare per qualche minuto si cuoce l’impasto come frittatine in una padella del diametro di circa 20 cm unta con strutto. Una volta pronte si dispongono le frittatine si dispongono in un piatto a torre spolverando con zucchero vanigliato e guarnendo con le noci.
Tradizionalità
A Siena i migliacci sono zuccherati, più ricchi che altrove (Prato e Pistoia), sono quasi un dolce, poiché il sangue è arricchito non solo con lo zucchero ma anche con panforte e cavallucci, tipici della tradizione dolciaria della città (il sangue è una “scusa”, la base sono proprio panforte e cavallucci)
Produzione: La produzione è principalmente a livello familiare, anche se si può trovare in qualche sagra paesana o in qualche agriturismo.
Territorio di produzione
Tutta la provincia di Siena
Cucchiaroli PAT Toscana
I “cucchiaroli” sono marroni appassiti nel seccatoio e poi bolliti. Il prodotto risulta a metà tra il marrone secco e il marrone fresco. Vengono prodotti nel mese di dicembre.
Torta mantovana PAT Toscana
Nonostante il suo nome (non sarebbe però strano se avesse veramente origini mantovane, poiché quel Ducato dominò per un certo periodo l’alta Versilia) questo è un tipico ed antichissimo dolce di esecuzione molto semplice ma ottimo, che si è diffuso in tutta la Regione.
Si racconta anche, tuttavia, che nell’ottocento un noto pasticcere di Prato…
Fagiolo romano PAT Toscana
Fagiolo piccolo di forma irregolare e lievemente tondeggiante con buccia sottile. Si semina a fine aprile; la pianta è ad accrescimento semideterminato-indeterminato, con fiori bianchi e molto sensibile alla ruggine; risente delle alte temperature in fase di allegagione. Non richiede terreni fertili, la sua produttività è media, la produzione avviene in 4-5 palchi.