Mortadella di cavallo PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio

Si tratta di un salume ottenuto macinando molto finemente la carne (pancia e spuntature) di cavallo. Si presenta di forma cilindrica, con colore roseo dell’impasto, arricchito con lardelli di grasso; pesa 350 g e ha un sapore dolciastro.

METODO DI PRODUZIONE

La Mortadella di cavallo è prodotta tradizionalmente con la carne di puledri Maremmani laziali di 12 – 36 mesi di età. Il processo di trasformazione è caratterizzato dalla scelta del sezionato (pancia e spuntature) macinato finemente e aromatizzato con pepe, peperoncino e pistacchio. L’impasto, raccolto nell’involucro naturale o sintetico, è sottoposto a stufatura in camera calda con riscaldamento a combustione naturale e da una breve stagionatura che non supera il mese. La salatura avviene al momento del condimento.

CENNI STORICI

In passato la parola “mortadella” indicava genericamente un insaccato realizzato con un impasto ottenuto lavorando la carne con il mortaio (in latino mortarium). La Mortadella di cavallo è un prodotto tradizionale dei Castelli romani, ottenuto con carne di puledri Maremmani laziali. Se ne trova traccia in alcuni archivi comunali e vanta una presenza storica nelle norcinerie locali. Come attestano le numerose testimonianze orali raccolte localmente e, in particolar modo, dalla storica azienda Sabatucci presente ad Albano Laziale.

AREA DI PRODUZIONE

Provincia di Roma: Albano Laziale

Rattafia ciociara PAT

Si tratta di un liquore a base di amarene selvatiche (visciole) raccolte in ambienti incontaminati e lontani da fonti di inquinamento. Si caratterizza per una gradazione alcolica variabile 20°-22° in quanto preparata con l’aggiunta di alcol per liquori o vino rosso Il colore è rosso più o meno intenso, l’odore è quello caratteristico di amarene…

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Crespelle di Maenza PAT Lazio

Prodotto dolciario a base di farina, lievito naturale e lievito di birra, limone grattugiato e in succo,
uvetta, latte, sambuca, mandorle, pinoli, acqua, vanillina, cannella e sale. L’impasto, ben amalgamato, viene fatto lievitare fino a quando non ha raggiunto un aspetto voluminoso. Vengono preparati dei bastoncini, successivamente fritti in olio e cosparsi di zucchero.

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