Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto
Le “mortandèle” sono insaccati di forma cilindrica, con una dimensione variabile dai 5 ai 15 cm e un gusto particolare, amarognolo e speziato. Si presentano di colore rosato più o meno intenso a seconda degli ingredienti.
Questi insaccati sono ottenuti dall’impasto di carni rosse, “rognoni” (i reni), cuore, polmoni (“coradelo”), a cui si aggiungono pezzi di lardo e la stessa concia dei cotechini, ma in quantità minore. La carne viene tritata e ben amalgamata con sale e spezie. In alcuni casi vengono avvolte nel budello; possono anche essere avvolte nel “radeselo” (omento = membrana che avvolge i visceri). La conservazione avviene in locali umidi e freschi oppure in frigorifero, ma le mortandèle devono essere consumate entro un breve periodo perché le carni che contengono sono facilmente deperibili. Sono sempre cotte nell’olio o su di una graticola. Vengono prevalentemente consumate fresche entro una settimana.
Tradizionalità
Nella Val Leogra si producono salsicce di tipo di verso dalle tradizionali “luganeghe”: le “mortandèle”. Sono insaccati meno pregiati, ottenuti con reni, cuore e polmoni dell’animale, ai quali si aggiungono dei piccoli pezzi di carne e ritagli di lardo e la stessa cònsa (concia) dei coessìni (cotechini). Il prodotto è dunque uno dei più umili e poveri dell’alimentazione vicentina, confezionato per utilizzare anche le parti meno pregiate del maiale, che non si potevano comunque sprecare.
Territorio di produzione Val Leogra, in provincia di Vicenza.
Fasol de Lago PAT Veneto
Mortandèle PAT Veneto
Carne de fea afumegada o Carne di pecora affumicata PAT Veneto
Si tratta di carne di pecora, in particolare di agnello, agnellone o di castrato della razza autoctona locale Lamon. Il prodotto finito si presenta esternamente di consistenza compatta, di colore bruno scuro, con un profumo intenso di ginepro. Il colore al taglio è rosaceo. Il gusto è caratteristico, di sapore deciso e salato.