Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Valle d’Aosta
La parola chiave -Motsetta o Motzetta o Mocetta – è concentrazione: carne compatta, proveniente da muscolo o coscia più un insieme di gusti “forti”, salvia, alloro, aglio, rosmarino ed altre erbe di montagna.
Il tutto viene miscelato con il sale e ricoperto di liquido fuoriuscito dalla carne stessa. Dopodiché si lascia riposare in un locale idoneo e fresco; l’attesa è variabile, nel senso che possiamo distinguere una produzione casalinga, che rispetta i canonici venti giorni, mettendo il pezzo sottopeso, mentre nelle macellerie artigianali si può svolgere grazie all’ausilio di macchinari che massaggiano delicatamente le carni anche in ambiente sottovuoto, il che rende la colorazione delle fette omogenea salvaguardando note aromatiche e tradizione.
Qualunque sia la strada adottata, la motsetta viene poi appesa in luogo fresco e ben aerato affinché possa asciugare e stagionare. Il consumo è variabile, nel senso che la motsetta è apprezzabile sia fresca, quando le fette si presentano con un cuore “tenero”, oppure decisamente stagionata, con la parte interna uniformemente scura e più“impegnativa” per la masticazione, ma decisamente più saporita, in quanto le aggiunte di spezie ed erbe hanno avuto più tempo per rendere equilibrato e intenso il gusto al palato.
Reblec de Crama PAT Valle d’Aosta
Boudin PAT Valle d’Aosta
Beuro PAT Valle d’Aosta
Il burro della Valle d’Aosta è prodotto negli alpeggi e nei caseifici cooperativi dislocati sul territorio regionale e da sempre ricopre un ruolo fondamentale nell’alimentazione tradizionale. La produzione del burro nelle diverse tipologie si perde nella notte dei tempi.