Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE
La Mustardela è un insaccato di colore viola scuro, dall’ aspetto asciutto e di consistenza dura. I componenti sono: sangue di suino, testa, gola, fegato, ciccioli, cotenne; per la concia si aggiungono oltre al sale, pepe e altre spezie. In aggiunta per insaporire maggiormente la carne si prepara anche un soffritto di cipolla, aglio e porro. La forma è cilindrica, leggermente ricurva, di lunghezza pari a 20-25 cm, con diametro di circa 6 cm e di peso compreso tra i 250 ed i 300 g. Si produce da ottobre a maggio.
Territorio di produzione
L’area di produzione coincide con la Val Pellice ed il Pinerolese nella provincia di Torino.
Metodo di preparazione
La testa, prima di essere disossata e tritata, viene cotta. Gli ingredienti sono lessati in una pentola contenente sangue ed assumono una consistenza spessa. Dopo aver messo l’impasto in un budello naturale si cuoce in acqua bollente (90 °C) per 15-20 minuti.
Viene venduto ancora abbastanza fresco.
Storia
La preparazione della Mustardela è stata tramandata di generazione in generazione. Coincideva tradizionalmente con la macellazione del maiale all’inizio dell’inverno da parte della famiglia contadina che cercava di recuperare anche le parti meno nobili del maiale.
Curiosità
La Mustardela si può consumare crudo o dopo pochi minuti di cottura. Può essere fritta insieme alle cipolle