Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Pasticcini ripieni di diversa forma.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Mescolare lo strutto con la farina e lo zucchero con un po’ d’acqua, fino ad ottenere una pasta morbida. Pelare le mandorle e pestarle nel mortaio, impastare con zucchero e un po’ d’acqua fino ad ottenere una pasta solida. Aggiungere un po’ di cacao, cannella e scorza di limone grattugiata. Formare dalla pasta delle sfoglie sottili e rettangolari e disporvi sopra a distanza regolare un mucchietto di ripieno di mandorle. Coprire con altra pasta e ricavarne dei pasticcini a forma di cuore, fiori, funghi o a piacere. Sistemare le “Nucatole” su una teglia unta e porle in forno a calore moderato finchè saranno appena colorite. Preparare una glassa con la chiara d’uovo montata a neve aggiungendo zucchero a velo e qualche goccia di limone e spennellare con essa i pasticcini. Ricollocare nel forno già spento ma ancora tiepido finchè la glassa si sarà asciugata.
Territorio di Produzione: Intera regione sicilia
Mandorla PAT Sicilia
Esiste una vecchia mandorlicoltura, con sesti disomogenei, con tante varietà a guscio duro che prendono il nome commerciale di “Palma-Girgenti”, oggi denominata mandorla corrente; la nuova mandorlicoltura, invece, ha sesti regolari ed è basata su poche cultivar a guscio semipremice ed alta resa in sgusciato.
Savoiarde o taralle PAT Sicilia
Ha forma ovale, colore giallo oro. Le uova vengono montate fino ad ottenere un impasto cremoso quindi si aggiunge la farina e un pizzico di bicarbonato fino a quando si ottiene un impasto omogeneo. Su una teglia unta d’olio si sistema l’impasto a piccole dosi di forma ovale, quindi si inforna ad una temperatura di…
Ossa di morto PAT Sicilia
Palazzolo Acreide: Tradizione secolare del pasticcere Corsino (1889) in Palazzolo Acreide.
Acireale: “Accanto ai pesanti frutti di marzapane che raffiguravano mele, susine, cipolle e fichi d’india
dipinti con colori accesi e lustri, biancheggiavano le ossa di morto sulle loro piccole basi scure, fatte di pasta gustosa e un po’ morbida mentre la parte superiore scricchiolava…