Olive a Scabecciu PAT Sardegna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna

Olive a Scabecciu

Le olive, semi-invaiate, si presentano immerse in un bagno di salamoia, aceto, olio, prezzemolo e aglio.

Le varietà utilizzate, per la preparazione di questo prodotto tradizionale, sono generalmente la “Tonda di Cagliari” e la “ Pitz’e Carroga”. Nella preparazione industriale, le olive vengono selezionate, lavate, stoccate in salamoia all’interno di silos in vetroresina, per 8-10 mesi durante i quali avviene la fermentazione. Trascorso tale periodo sono scolate, selezionate e calibrate. Di seguito, in attesa del confezionamento, sono stoccate, per calibro, in fustoni con salamoia.

Nella preparazione casereccia si lavorano le olive completamente mature; la deamarizzazione avviene ricoprendo le olive con sale, per circa una settimana, in un contenitore forato per consentire la fuoriuscita del liquido amaro. Successivamente vengono lavate, incise o pestate ed immerse nell’olio caldo dove, precedentemente, si sono rosolati aglio e prezzemolo. Si lascia su fuoco, rimestando, per pochi minuti quindi, al termine, si aggiunge dell’aceto. Per la vendita industriale si utilizzano recipienti in vetro, plastica nei quali si introducono il prezzemolo, l’aglio, l’aceto e la salamoia .

Tradizionalità Testimonianze scritte e verbali.

Territorio di produzione Intera regione Sardegna

Fico nero di Chia PAT Sardegna

La tradizione della coltivazione e trasformazione del fico a Chia risale all’antichità e dura nel tempo tanto che oggi molti anziani e persone di mezza età raccontano volentieri di aver conosciuto il fico a Chia da quando erano bambini.u Fassobeddu Corantinu è pertanto ancora presente nelle cucine gonnesi e in alcuni punti vendita locali.

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Stomaco, Ventre o Sa Ventre PAT Sardegna

Sa Ventre è un piatto tipico della tradizione agropastorale Gavoese, ottenuto dalla lavorazione dello stomaco della pecora, riempito con il sangue ottenuto dalla macellazione e condito con altri ingredienti di origine animale e vegetale. Questa pietanza viene prodotta in qualsiasi periodo dell’anno ed in occasionedella macellazione delle pecore adulte direttamente negli ovili o nelle case…
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Capperi e capperoni di Selargius PAT Sardegna

La coltivazione intensiva della pianta del cappero nella zona di Selargius era nota fin dai primi del 1800, aveva uno scopo prevalentemente terapeutico. I medici empirici, infatti, utilizzavano le scorze della radice della pianta per preparare dei decotti atti a curare le varici femminili. A metà dell’ottocento, la famiglia selargina di Domenico Dentoni, allora sindaco,…
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