Ortau PAT Sardegna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna

Le parti meno nobili del maiale danno vita a questo gustoso piatto. Si tratta di porzioni dell’intestino crasso del maiale, ripiene di fegato, cuore, milza, polmone; il tutto mescolato col sangue.

DESCRIZIONE DELLE METODICHE DI LAVORAZIONE, CONSERVAZIONE E STAGIONATURA

La lavorazione ha inizio raccogliendo il sangue del maiale in un recipiente, quindi si aggiunge il sale e, per evitare che coaguli, si agita continuamente. Da parte, si prepara un soffritto con aglio e prezzemolo. Al soffritto si aggiunge sugna, cuore, polmone, fegato e milza tagliati a pezzi. Una volta cotto si lascia raffreddare e, quindi, si aggiunge il sangue. Ora, col composto preparato, si riempiono i pezzi di intestino per circa ¾ e, dopo averli chiusi con dello spago per alimenti, si sbollentano in acqua. Si può mangiare caldo o freddo e, comunque, va consumato subito.

Tradizionalità

Testimonianze storiche, scritte e verbali, testimoniano che la preparazione dell’ortau si esegue secondo questa ricetta.

Territorio di produzione: Tutto il Territorio della Regione Autonoma della Sardegna

CECE di Musei o Cixiri de Musei PAT

Il cece ha una forma rotonda di piccole dimensioni con diametro che non supera gli otto millimetri. Esistono due varianti di colore: beige chiaro (cixiri biancu) e beige scuro (cixiri nieddu) . Il primo ha una fioritura bianca, mentre il secondo viola.

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Binu de arangiu PAT della Sardegna

Il BINU de ARANGIU è una bevanda alcolica ottenuta dalla spremitura e successiva fermentazione del succo d’arancia delle seguenti varietà: il biondo Tardivo di San Vito e da arance ombelicate quali le Washington e Tarocco mediante la fermentazione con l’aggiunta di zucchero o miele fino al raggiungimento di una gradazione tra i 14 e i…
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