Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche
Vasetti di vetro contenenti spicchi di mele o pere Costipati, affogati in “vino cotto”. Prodotto ricavato dalla lavorazione di mele o pere, lavate, sbucciate, tagliate a spicchi, disidratate al sole o in forno, messe in vasi di vetro, ricoperte di “vino cotto”, chiuse ermeticamente e successivamente pastorizzate. Conservazione in ambiente asciutto e lontano da fonti di calore.
Tradizionalità
Gli abitanti di Comurano erano soprannominati i “Paccuccià”
Riferimenti bibliografici:
- “Le Marche dolci”, Gianfilippo Centanni, Rolando Ramoscelli;
- “L’Italia delle conserve”, Touring Club Italiano, introduzione di Corrado Barberis;
- “Risorse e cibo dalla terra delle armonie”, Provincia di Macerata;
- “La cucina marchigiana tra storia e folclore”, Nicla Mazzara Morresi;
- “Blasoni popolari”, Giovanni Ginobili.
Territorio di produzione
Comune di Colmurano (MC)
Olio extravergine di oliva monovarietale Raggiola PAT Marche
Albero di elevata vigoria, a portamento espanso; chioma voluminosa ad elevata densità, con rami fruttiferi lunghi, esili, penduli e ramificati; foglie molto lanceolate, di medie dimensioni. La pianta entra in produzione precocemente. La produttività è limitata e relativamente costante. Il frutto è di medie dimensioni (peso 2 g), di forma ovoidale, allungata, arcuata e asimmetrica….
Continua a leggereCavolfiore Precoce di Jesi PAT Marche
Infiorescenza globosa, formata da corimbi bianchi, racchiusa da foglie ampie di colore cenerognolo. Nel corso degli anni il “Precoce di Jesi” è stato oggetto di ripietute selezioni finalizzate al miglioramento delle caratteristiche commerciali del prodotto. Originarimente infatti, l’infiorescenza presentava le classiche lumachelle (protuberanze coniche a spirale) che, pur rappresentando un magnifico esempio di architettura vegetale,…
Continua a leggereTartufo nero estivo (tuber aestivum vitt.) o scorsone PAT Marche
Forma per lo più rotondeggiante, dimensione varia, ha peridio o scorza nera molto grossolana e polpa dal giallastro al bronzo, con venature chiare, numerose, arborescenti che scompaiono con la cottura. Ha debole profumo, predilige terreni calcarei, vive in simbiosi con querce, pini, frassini e faggi. Matura da giugno a fine agosto, l’estrazione dal terreno avviene…
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