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Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE
La Paletta un prodotto a base di carne ed è costituita dall’intera frazione muscolare che ha come base anatomica la scapola del suino. Il nome deriva dalla forma a cucchiaio conferita al muscolo della spalla dal fatto di essere appoggiato sulla scapola. Ha pezzatura pari ad 1 kg, lunghezza di circa 20 cm e larghezza di circa 13 cm.
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Territorio di produzione
La zona di produzione comprende Biella e la sua provincia.
Metodo di preparazione
La Paletta è costituita dalla parte centrale della spalla tagliata e messa in una salamoia contenente erbe, bacche ed aromi, per circa 15-30 giorni. Durante questo periodo, per favorire l’assorbimento uniforme della salamoia, il taglio viene massaggiato quotidianamente a mano. Successivamente si insacca in una vescica naturale, si lega e, poi, si stagiona appendendola per almeno un mese.
Storia
Come attesta una documentazione storica del 1400, la Paletta era presente tra le portate di un banchetto.
La Paletta viene riconosciuta come nativa del Comune di Coggiola in provincia di Biella.
Curiosità
La Paletta preferibilmente è consumata cotta, ma esistono modalità di consumo dopo conservazione in Doja (sotto strutto), nel qual caso acquisisce un sapore piccante. La paletta è avvolta da una rete che termina con un’asola in modo da effettuare una corretta cottura tenendo il prodotto sospeso nell’acqua della pentola senza che tocchi pareti o fondo del contenitore. Il prodotto deve cuocere per circa 2-2,5 ore.
Tradizionalmente la Paletta si abbina con la mostarda di mele, caratteristica delle vallate biellesi, o con la polenta.
Carn Seca PAT Piemonte
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I tagli magri di carne, ottenuti generalmente da bovini di razza Bruna locale, vengono prima disossati e poi posti a marinare per una decina di giorni in una concia di vino rosso, marsala, sale, pepe, aromi e spezie.
Dopo la marinatura la carne viene fatta asciugare all’aria per circa 60 giorni. Qualche giorno prima della…
Rane delle risaie piemontesi PAT
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La Rana delle Risaie Piemontesi, o Rana Comune, è un anfibio dell’ordine degli Anuri. Sul dorso, di solito, è verde con piccole macchie nere, mentre il ventre è bianco o bianco-giallastro. Gli arti sono caratterizzati da bande di colore nero-marrone. Il corpo, ha una lunghezza di circa 10 cm. Vive in ambienti umidi, come gli…
CASTRATO BIELLESE PAT
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Le pecore di razza Biellese sono allevate con il sistema transumante: in alpeggio per 5-6 mesi e nell’ovile in fondo valle o in pianura nel periodo invernale. Vi sono anche greggi nomadi che trascorrono il periodo estivo in montagna mentre nel periodo invernale utilizzano il sottobosco e il pascolo itinerante.
CAPPONE DI SAN DAMIANO D’ASTI PAT
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Il cappone è una produzione tradizionale molto diffusa nelle campagne del Piemonte. A San Damiano d’Asti si utilizzano razze locali ed in particolare la bionda piemontese che, nella zona, pare abbia una specificità tipica prendendo il nome di Rossa di Villanova.