Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Friuli Venezia Giulia
La parte dell’addome del maiale viene salata, speziata, arrotolata e introdotta all’interno di un tipo particolare di budello, chiamato in gergo “manica stagionata”. Solo i maiali allevati tradizionalmente con i prodotti della terra vengono utilizzati per questo tipo di insaccato.
Quando si seziona il maiale l’operatore toglie la parte della pancetta, poi disossa anche dalle cartilagini presenti nella parte bassa, scotenna e quindi la appende in temperatura intorno ai 5°C. Il giorno dopo la pancetta è pronta per essere salata in strati una sopra l’altra. Dopo 8-10 gg. a seconda del tempo, più umido, più caldo si toglie, si lava bene in acqua fredda, si fa sgocciolare, si dà la concia, si arrotola, si ricopre con la “manica” si fanno le varie legatura per stringere e appendere il prodotto finito. Stagionatura: da 6 mesi a 13 mesi, a seconda della grossezza. La stagionatura lenta in ambienti non tanto caldi, non di forzatura, è molto importante, l’umidità deve essere intorno al 75% e la temperatura circa di 13°C.
Tradizionalità
La pancetta è un insaccato tradizionale friulano e l’usanza di produrla è documentata nel volume del Cossar “la carne suina nell’alimentazione tradizionale friulana” del 1929).
Territorio: Tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia.
Sciroppo di tarassaco PAT Friuli Venezia Giulia
Da sempre le popolazioni di montagna hanno raccolto, trasformato e conservato le piante spontanee come il, tarassaco raccolte da maggio ad ottobre, per ottenere prodotti idonei al consumo e all’integrazione alimentare durante le lunghe stagioni invernali.