Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Il Pane di Canale Monterano presenta forma caratteristica di una pagnotta con pezzatura da 0,500 kg a 2,500 kg. La crosta ha spessore di 3 mm circa e la pasta interna, di colore bianco, ha una discreta alveolatura. Umidità massima 35%; profumo intenso di cereali.
METODO DI PRODUZIONE
Questo pane è preparato con la farina di grano tenero tipo 0 e 00, acqua leggermente alcalina (fornita dall’acquedotto comunale di Canale Monterano) e soprattutto con il lievito madre, ottenuto aggiungendo nell’impasto di acqua e farina, circa 2% di pasta acida del giorno precedente. La cottura avviene nel forno a legna per qualche minuto.
CENNI STORICI
Il Pane storico di Canale Monterano prende origine nei primi anni del 1500 e subisce l’influenza del pane umbro e toscano senza sale. In questa epoca l’antica città di Monterano conobbe un periodo di intensa immigrazione di boscaioli umbri e toscani chiamati dagli Orsini, feudatari del territorio per disboscare la Silva Mantiana, estrema propaggine della Silva Cimina, famosa per la sua impenetrabilità, che già in precedenza aveva ostacolato la conquista dell’Etruria da parte di Roma.
Territorio di produzione
Canale Monterano (ROMA)