Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna
Farina di granturco, acqua, lievito e sale.
Referenze bibliografiche
- Artocchini C., Il Folklore Piacentino, U.T.E.P., Piacenza 1971, pag. 404.
Territorio di produzione
Val Tidone, provincia di Piacenza.
Antiche varietà di castagne piacentine: Domestica di Gusano, dmestiga d’Gusan, e Marrone di Vezzolacca, maron d’ Vesulaca PAT Emilia Romagna
Una tradizione legata alla coltivazione del castagno era quella conseguente alle operazioni necessarie per ottenere farina di castagno, che, conservata per buona parte dell’anno, costituiva l’alimento principale per la sopravvivenza delle popolazioni di montagna. Allo scopo erano presenti vicini ai castagneti, apposite costruzioni dette “castagnere”, piccoli edifici provvisti di un locale con forno da pane…
Continua a leggereFritloc o frittelle di castagne PAT Emilia Romagna
Farina di castagne, acqua e un pizzico di sale, strutto/olio per friggere. Si prepara una pastella abbastanza morbida amalgamando farina di castagne, latte, acqua ed una presa di sale. Si prelevano cucchiaiate di tale pastella e si gettano a friggere nello strutto bollente. Oggi lo strutto può essere sostituito con olio. E’ questa una tipica…
Continua a leggereRisotto ai codini PAT Emilia Romagna
Il risotto ai codini è un piatto tipico della tradizione culinaria italiana, particolarmente diffuso in Emilia Romagna. Preparato con riso, brodo, e un condimento a base di codini di maiale o coda di rospo, questo piatto è amato per la sua cremosità e il suo sapore ricco e avvolgente