Panzanella PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna

Panzanёla

Pane raffermo, cipolla, pomodoro, erbe odorose. Mettete a bagno il pane ricoprendolo di acqua fredda; dopo circa un’ora è molle al punto giusto; da strizzare e mettete in una ciotola (o terrina) ampia, adatta alle insalate. Aggiungete la polpa dei pomodori infranta con le dita o tagliata a dadini (se preferite), poi la cipolla affettata; condite con buon olio, aceto forte, sale e pepe; spolverizzatevi sopra salvastrella tritata, mescolate con cura e lasciate riposare un attimo. Servite la panzanella freschissima.

Curiosità

“La panzanella la nn’è bona, la nn’è bela, s’u n’gn’è la zvola e la pimpinella”.

Referenze bibliografiche

  • Ercolani, Vocabolario romagnolo – italiano, italiano – romagnolo, Ravenna, Edizioni del Girasole, 2002 (prima edizione 1971);
  • Vittorio Tonelli, A Tavola con il contadino romagnolo, 1986 Grafiche Galeati;
  • Alessandro Molinari Pradelli, La Cucina della Romagna in cento ricette tradizionali, 1998 Newton & Compton editori s.r.l..

Territorio di produzione

Provincia di Forlì-Cesena.

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