Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana
La pappa reale è confezionata in cellette di cera dalla forma simile a quella di una ghianda, ciascuna delle quali contiene dai 250 ai 350 mg di pappa reale. Ha colore bianco avorio, con diverse gradazioni a seconda della tonalità del giallo della cera. Assume l’odore della cera che la contiene, mentre il sapore è acidulo e la consistenza densa e cremosa, il prodotto è deperibile e va conservato in frigorifero e consumato entro 10 giorni.
La pappa reale si produce utilizzando una particolare tecnica di allevamento delle api detta di “orfanizzazione”, che prevede la divisione della famiglia (si utilizzano apposite casse in legno suddivise in vari scomparti), di modo che le api rimaste orfane allevino una nuova regina e producano, appunto, pappa reale. Poiché la pappa reale viene prodotta solo dalle api più giovani, ogni 10 giorni si effettua la rimonta (introduzione di api giovani).
Le larve che hanno 10-15 ore di vita, vengono estratte dai telaini e riposte all’interno di cellette ricavate da fogli di cera; le cellette vengono disposte in un apposito telaino, che viene poi inserito nello scomparto orfano della cassa. La famiglia viene nutrita con uno sciroppo di acqua e zucchero o con miele e dopo 72 ore il telaino viene estratto e portato in laboratorio dove si eliminano le larve e si confezionano le cellette. Una migliore conservazione del prodotto può essere ottenuta tramite una refrigerazione ben controllata.
Tradizionalità
La confezione in cellette di cera conferisce un aspetto caratteristico al prodotto e contribuisce alla formazione dell’aroma e del colore. La sua produzione segue molto le richieste del mercato. Solitamente la forniture di cellette è a cicli di almeno 30 gg. La pappa reale viene assunta per sopperire a stati di affaticamento o come integratore a fronte di periodi di particolare impegno fisico e mentale.Il periodo di produzione e fornitura và da fine aprile a metà settembre.
Produzione:
Si può stimare una produzione media annua di pappa reale in cellette di circa 3,5-4 kg; il prodotto viene prevalentemente commercializzato per vendita diretta in azienda.
Territorio di produzione
Comune di Montevarchi, provincia di Arezzo.
Pecorino del Cosentino PAT Toscana
Fagiolo di Zeri PAT Toscana
Miele di melata di abete toscano PAT
Il miele di melata di abete è liquido, con colorazione molto scura. Ha sapore balsamico ed è meno dolce dei mieli di nettare. L’odore è leggermente resinato, con un sentore di legno bruciato simile a quello dello zucchero caramellato.