Parmigiana di cipolla ramata di Montoro PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania

La parmigiana di cipolla ramata di Montoro presenta una forma tondeggiante che ricorda quella della rinomata cipolla. Il suo colore rosso e bianco e’ conferito dal pomodoro pelato, dalla scamorza di latte vaccino e  dal formaggio impiegati durante la preparazione. L’odore ed il sapore sono intensi e delicati, con una consistenza soffice e cremosa. Viene presentata in un vasetto di vetro trasparente delle dimensioni di 220 gr che consente la vista della stratificazione tra cipolla, pomodoro pelato e scamorza.

Per la preparazione della parmigiana, le cipolle ramate di Montoro vengono detunicate a mano, lavate e tagliate a rondelle con un coltello, per poi essere indorate e fritte in olio extravergine di oliva, all’interno di una padella. ­­­­­­­­­­­­­­Ultimata la frittura delle cipolle, si passa alla composizione della parmigiana nei vasetti di vetro, all’interno dei quali tutti gli ingredienti vengono disposti a strati.  Una volta pronto, il vasetto contenente la parmigiana viene messo prima in forno per la cottura e successivamente in abbattitore, infine refrigerato in modo da poter essere utilizzato all’occorrenza, previa breve riscaldamento.

Quella della cipolla ramata e’ una storia di territorio e famiglie, coltivata da quasi tutti gli abitanti di Montoro,  era uno dei piatti domenicali spesso portati in tavola dalle nonne che la preparavano con  gli ingredienti prodotti in casa, ieri come oggi.

Territorio interessato alla produzione

Comune Di Montoro Inferiore (Av)

Frittata di scammaro PAT

È una frittata ottenuta tipicamente con gli spaghetti; utilizzata in origine nei conventi nei periodi di magro (da cui scammaro: “i giorni di scammaro”, nel Regno delle Due Sicilie erano quelli di quaresima) perché realizzate senza uova.

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Tarallo di San Lorenzello PAT Campania

Tipica forma circolare, diametro 8-10 cm, spessore 1,5 cm, a superficie liscia continua o intrecciata, sezione cilindrica appiattita alla superficie di contatto con la piastra del forno, occhiatura non superiore al millimetro, non uniformemente distribuita; crosta liscia, lucida, di colore dorato, più chiaro in corrispondenza della parte superiore convessa. Peso medio: 20 gr per pezzo…

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Tartufo di Colliano PAT Campania

La tartufaia naturale è l’appezzamento di terreno, l’argine e il bosco in cui si trovano i corpi fruttiferi del fungo. Le aree di vegetazione del Tuber Aestivum Var. uncinatum Chatin nel comprensorio “Alto Sele” sono ubicate nei boschi di faggio, carpino, quercia e nocciolo a quote che vanno dai 200 ai 1500 metri sul livello del mare

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