Elenco Nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT)
Le bevande analcoliche i distillati ed i liquori della Regione EMILIA ROMAGNA
Bevande analcoliche, distillati e liquori
Acqua d’orcio o d’orzo PAT Emilia Romagna
Anicione – andsòn PAT Emilia Romagna
Liquore a base di: alcool di origine agricola, semi di anice verde e semi di anice stellato. Il processo produttivo si sintetizza in tre fasi: estrazione a caldo dei principi aromatici dai semi dei frutti di anice; riduzione, con acqua demineralizzata, del distillato di anice; filtrazione ed imbottigliamento
Anisetta, anisèta PAT Emilia Romagna
Liquore di prugnoli, bargnolino, bargnulein PAT Emilia Romagna
Liquore zabaglione all’uovo PAT Emilia Romagna
Macerato di pere in grappa PAT Emilia Romagna
Nel 1989 la famiglia Pozzi apre a Montescudo (RN) il liquorificio “Il Grappone” con l’intento di avviare la produzione del liquore di grappa e pere che preparavano e servivano ai clienti del proprio ristorante.
Maraschino o maraschèin PAT Emilia Romagna
Marenata PAT Emilia Romagna
Bevanda ricavata dalla macerazione di marasche o amarene, vino e zucchero. Si fanno bollire assieme le amarene/marasche con acqua, vino, zucchero e una buccia di limone, un po’ di vanella e qualche chiodo di garofano. Mettere sul ghiaccio e a tempo debito servite.
Nocino PAT Emilia Romagna
Sassolino PAT Emilia Romagna
Sorbolo PAT Emilia Romagna
Vin brûlè PAT Emilia Romagna
*Deroga alle norme igienico sanitarie
I PAT vengono riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (Mipaaf) in ogni regione d’Italia e l’elenco dei riconoscimenti si arricchisce ogni anno di produzioni tipiche la cui origine si perde nel tempo. Al 2020 in Italia si contano più di 5000 Prodotti Agroalimentari Tradizionali. In Sardegna siamo a più di 200 e tra questi ritroviamo alcune tra le preparazioni più antiche e tradizionali dell’isola
Questi prodotti rappresentano un patrimonio vastissimo, spesso inesplorato e non facile da comunicare vista la sua immensa varietà, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) vanno ad integrarsi in un patrimonio agroalimentare, quello italiano, che insieme alle produzioni a marchio DOP e IGP è tra quelli di maggior qualità.