Elenco Nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT)
Le CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARAZIONI PAT della Regione Emilia Romagna
CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARAZIONI
Agnello da latte, agnèl razze massese e sarda PAT
Le razze utilizzate per questa produzione sono quelle più comuni nel nostro territorio per la produzione del latte: razze sarda e massese, che si sono affiancate ed hanno sostituito negli ultimi 40 anni le razze un tempo allevate nella nostra Regione
Bel e cot PAT Emilia Romagna
Bondiola PAT Emilia Romagna
Carne suina fresca macinata (coppa fresca, cotenna, goletta), aromi naturali, spezie e vino bianco secco. Macinatura della carne mescolando: vino, aromi e le spezie. Insaccare in vescica di maiale ed essiccare i budelli in apposita camera di asciugatura. La stagionatura minima 15-20 giorni a temperatura controllata
Cappello del prete PAT Emilia Romagna
Carne bovina di razza Romagnola PAT Emilia Romagna
Carne della razza bovina marchigiana PAT Emilia Romagna
Castrato di Romagna PAT Emilia Romagna
Il castrato probabilmente nasce con la transumanza, i pastori che si fermavano a riposare qualche giorno nelle colline e nel piano romagnolo offrivano a fine soggiorno come ricompensa per l’ospitalità ricevuta, alcuni dei loro agnelli che venivano fatti ingrassare dai contadini e macellati nel periodo estivo.
Ciccioli PAT Emilia Romagna
Coppa arrosto PAT Emilia Romagna
Si utilizzano le parti del maiale come per la preparazione della classica coppa. La coppa fresca di maiale viene messa arrosto dopo la conciatura (cun la cônsa) e la frollatura, la quale dura un paio di giorni. E’ un secondo piatto molto utilizzato in sostituzione degli arrosti più tradizionali
Coppa di montagna della Val Nure PAT Emilia Romagna
Coppa di testa o tortella PAT Emilia Romagna
Coshet Violino o Coscia di pecora PAT Emilia Romagna
Cotechino Piccolo PAT Emilia Romagna
Culatello PAT Emilia Romagna
Fegatelli di maiale PAT Emilia Romagna
Fiocchetto PAT Emilia Romagna
Fiocco di culatello PAT Emilia Romagna
Gallo ruspante PAT Emilia Romagna
Lardo del Montefeltro PAT Emilia Romagna
Lardo PAT Emilia Romagna
Lonzino PAT Emilia Romagna
Mariola PAT Emilia Romagna
Mazzafegato PAT Emilia Romagna
Miaccio o miaggio o migliaccio PAT Emilia Romagna
Pancetta arrotolata PAT Emilia Romagna
Pancetta canusina PAT Emilia Romagna
Pesto di cavallo PAT Emilia Romagna
Piccola di cavallo PAT Emilia Romagna
Questo prodotto, che si può configurare come ragù di cavallo, è sicuramente più antico del ragù di manzo e più robusto come gusto. Il prodotto veniva accompagnato dalla polenta versata in una zuppiera, scavata al centro e ripiena di ragù.
Pollo di razza Fidentina PAT Emilia Romagna
La razza Fidentina è un pollo di tipo mediterraneo caratterizzata da un piumaggio simile al dorato tanto da venir chiamata “perniciata” o “perniciotta”. Oggi viene allevato con metodo estensivo (metodo mediterraneo) all’aperto fondamentalmente per la produzione di carne.
Pollo di razza romagnola PAT Emilia Romagna
Questo prodotto, che si può configurare come ragù di cavallo, è sicuramente più antico del ragù di manzo e più robusto come gusto. Il prodotto veniva accompagnato dalla polenta versata in una zuppiera, scavata al centro e ripiena di ragù.
Porchetta PAT Emilia Romagna
Prosciutto aromatizzato del Montefeltro PAT Emilia Romagna
Coscio di suino allevato nel Montefeltro, aglio, sale, zucchero, vino, rosmarino, alloro ed eventualmente farina per la stuccatura. Ha l’aspetto del normale prosciutto, simile al più famoso Prosciutto di Carpegna. Si usa affettarlo a mano in senso longitudinale. E’ lievemente presente l’aroma dell’aglio a livello organolettico.
Salame all’aglio PAT Emilia Romagna
Insaccato a base di carne di suino. Vengono utilizzate tagli di carne suina come: pancetta, spalla e altre parti magre. La carne viene sezionata, tritata, impastata con l’aggiunta di sale, abbondante aglio, aromi vari ed insaccata in budello naturale. Seguono poi le fasi di asciugatura e stagionatura. Da consumarsi affettato dopo la stagionatura consigliata.
Salame di Canossa o salame di Castelnuovo Monti PAT Emilia Romagna
Salame fiorettino PAT Emilia Romagna
Salame gentile PAT Emilia Romagna
Salsiccia gialla fina PAT Emilia Romagna
Salsiccia matta PAT Emilia Romagna
Salsiccia PAT Emilia Romagna
Salsicciotto alla piacentina PAT Emilia Romagna
Spalla di San Secondo PAT Emilia Romagna
Stracotto alla piacentina PAT Emilia Romagna
Suino di razza Mora Mora romagnola PAT
La carne del suino di razza Mora Romagnola viene utilizzata con metodiche di lavorazione e conservazione tradizionali per la produzione di tutti i salumi sia crudi che cotti, oltre che per il consumo fresco.
Suino Pesante Padano PAT
Tacchino bronzato rustico o nostrano, galnacc, dindo PAT Emilia Romagna
Razza di tacchini leggeri. Molto rustici e con spiccata attitudine alla cova. Il piumaggio è di colore bronzato, oppure grigio, o nero picchiettato di bianco. La carena è affilata e profonda conseguente a sviluppo longilineo della muscolatura pettorale. La cute è di colore giallo.
Tasto (tast) PAT
Tasto o “tast” La materia prima è costituita dalla pancetta di vitello che viene lavorata e farcita per ottenere un prodotto che, per il consumo, viene cotto.
Zuccotto di Bismantova PAT
Lo Zucco o Zuccotto di Bismantova (Süch nel dialetto locale) è un prodotto tipico della salumeria artigianale dell’Appennino reggiano. Spesso incrociato con il cinghiale, il maiale domestico dell’Appennino reggiano diede origine a una caratteristica razza suina dalla cute nera: la Reggiana. La sua carne prelibata passò alla storia assieme al detto “andare a Canossa”.
I PAT vengono riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (Mipaaf) in ogni regione d’Italia e l’elenco dei riconoscimenti si arricchisce ogni anno di produzioni tipiche la cui origine si perde nel tempo. Al 2020 in Italia si contano più di 5000 Prodotti Agroalimentari Tradizionali. In Sardegna siamo a più di 200 e tra questi ritroviamo alcune tra le preparazioni più antiche e tradizionali dell’isola
Questi prodotti rappresentano un patrimonio vastissimo, spesso inesplorato e non facile da comunicare vista la sua immensa varietà, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) vanno ad integrarsi in un patrimonio agroalimentare, quello italiano, che insieme alle produzioni a marchio DOP e IGP è tra quelli di maggior qualità.