Elenco Nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT)
Paste Pane Biscotti Pasticceria e confetteria PAT della Regione Puglia
PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA
Africani PAT Puglia
Il dolce tipico della città di Galatina veniva (e viene ancora oggi), preparato dalle massaie del luogo sempre in abbinamento ai dolcetti chiamati “marzapani” per il semplice fatto che i primi richiedono solo l’uso dei tuorli e i secondi l’uso degli albumi.
Biscotto di Ceglie Messapica PAT
Il BISCOTTO DI CEGLIE MESSAPICA (Piscquett’l) U piscquett’l è un dolcetto di pasta di mandorle, a forma di cubetto irregolare, farcito con marmellata di ciliegie o uva e aromatizzato da lievi fragranze di agrumi. Per la preparazione vengono adoperate principalmente mandorle della varietà locale detta “Cegliese”, distinguibile dalle altre per gusto e consistenza.
Bocca di dama PAT
Buccunottu gallipolino PAT
Calzoncelli PAT
Calzone di Ischitella PAT
Il cavicione ovvero calzone è una ricetta tipica di un piccolo paesino situato a nord della Puglia nel Gargano: Ischitella. Per “calzone” si intende qualsiasi tipo di pizza ripiena; nel caso del calzone ischitellano, il ripieno prevede un insolito accostamento di ingredienti agrodolci come uva passa e alici.
Cartellate PAT
Cavatelli PAT
I cavatelli sono un particolare tipo di pasta fresca tipica pugliese e diffusa in tutto il territorio regionale, ma presente anche in altre zone del Sud Italia.
Cazzateddhra di Nardò PAT
Semplici panetti insaporiti con olio di frantoio e nobilitati dal pepe nero (spezia che, può sembrare strano, un tempo non molto lontano costituiva un lusso che davvero di rado i ceti popolari si potevano permettere).
Cazzateddhra di Surbo PAT
Copeta di Polignano PAT
Antico dolce di Polignano a Mare, e dintorni, a base di carrube, fichi secchi, mandorle e noci, aromatizzato con cannella e scorza di limone e/o arancia. Il prodotto si presenta di forma cilindrica/ovale, di colore bruno irregolare dovuto alla presenza degli ingredienti tritati grossolanamente.
Cuddhura PAT Puglia
Cupeta salentina PAT Puglia
Cuturusciu PAT
Dita degli Apostoli PAT
Questo dolce della cucina pugliese è tipico della tradizione contadina; l’antica ricetta risale alla metà del XIX secolo e si attribuisce al territorio di Capitanata, Terra di Bari e Salento. E’ un dolce tipico del periodo di Carnevale che si differenzia dalle chiacchiere, frappe o graffe che oramai sono diffuse in tutta Italia.
Dolcetto della sposa PAT Puglia
Dolci di pasta di Mandorle pasta reale PAT
Farrata di Manfredonia PAT
Focaccia barese PAT
Focaccia di San Giuseppe di Gravina PAT
Friselle di orzo e grano PAT
Fruttone PAT
Tipico prodotto leccese composto da pasta frolla, con ripieno di pasta di mandorla e marmellata di pere e coperto da uno strato di cioccolata ( o zucchero fondente al cioccolato).
Fusilli PAT Puglia
Spaghetto di colore giallo dorato lungo 8-10 centimetri avvolto ad elica su un ferro a sezione quadrata. Impasto della semola di grano duro con acqua e uova. Formazione dello spaghetto lungo circa 8-10 centimetri avvolto ad elica su un ferro a sezione quadrata, essiccazione all’aria.
Grano dei morti PAT Puglia
Miscuglio di cariossidi di grano tenero, melograno, vincotto, scaglie di cioccolato, cedro. Si lessa il grano tenero, si condisce con: melograno, vincotto, scaglie di cioccolato, cedro.
Intorchiate PAT Puglia
Treccia di pasta frolla, decorata con mandorle intere, tuorlo di uovo e zucchero semolato. Data la particolare forma del prodotto, la lavorazione non può che avvenire a mano.
La “focaccia a libro di Sammichele di Bari” PAT
La focaccia a libro Viene prodotta nella località di “Sammichele di Bari”, celebre anche per la cosiddetta “zampina”, una specie di salsiccia a forma di spirale, realizzata con carne mista.
La Faldacchea di Turi PAT
Lagane PAT
Tagliatella molto stretta di circa 0,5 cm di larghezza x 25-40 cm di lunghezza, di colore giallo dorato. Impasto della semola di grano duro con acqua e uova (circa 200 g di uova/Kg di semola). Taglio e formazione della tagliatella molto stretta di circa 0,5 cm di larghezza x 25-40 cm di lunghezza, essiccazione all’aria.
Lasagne arrotolate – sagne ncannulate PAT
Le “lasagne arrotolate”, in dialetto “lasagne ncannulate”, sono un tipico primo piatto pugliese e più precisamente della zona del Salento. Si tratta di pasta fresca fatta a mano e distesa in strisce sottili da arrotolare su se stesse.
Maccaruni PAT Puglia
Corti cilindri con fessura interna longitudinale i maccheroni, le orecchiette sono pasta concava; conditi con vari tipi di salse.
Mafalda PAT
La “Mafalda” è un gelato artigianale (a base di base cioccolato) che si presenta in porzioni “a mezza luna” di cm.10 di altezza e di cm 5 di larghezza . Esso e’, inizialmente, composto da un tronchetto in uno stampo rettangolare, congelato e poi tagliato a fette.
Mandorla riccia di Francavilla Fontana PAT Puglia
Mandorlaccio PAT Puglia
Il mandorlaccio è un prodotto tipico pugliese preparato con farina di mandorle, zucchero, uova , miele e mandorle pralinate. Lavorato con farina di mandorle, uova montate, miele e ricoperto di mandorle pralinate, cottura in forno, conservazione tre mesi circa.
Mandorle atterrate PAT Puglia
Dolce ricoperto di cioccolato di varia forma e dimensione. Si tostano le mandorle, in un tegame si sciogli il cioccolato, quindi si mescolano le mandorle nel cioccolato, poi si fanno raffreddare ottenendo varie forme.
Marzapane PAT
Mostaccioli PAT Puglia
Dolce di forma romboidale ricoperto di cioccolato fondente. Impasto di: farina 1kg, zucchero 200g, vincotto 300 g, mandorle tostate 100 g, vaniglina, bucce di arancia grattugiate, bicarbonato. Si ottengono dei biscotti romboidali che vanno si ricoperti di cioccolato fondente.
Mpilla PAT
Mustazzueli PAT
Orecchiette PAT Puglia
Orecchiette Forma rotondeggiante, colore giallo dorato. Impasto della semola di grano duro con acqua e uova (circa 100-200 g di uova/Kg di semola). Taglio e formazione dell’orecchietta a mano; essiccazione all’aria.
Ostie ripiene PAT Puglia
Le ostie ripiene sono di forma ovale di colore panna ripiene di mandorle. Impasto di farina e acqua dal quale si ottengono delle ostie ovali. Il ripieno è costituito da mandorle tostate con zucchero e miele caramellizzato.
Pane di Ascoli Satriano PAT
Pane di Grano duro PAT
Pezzatura e dimensione variabile; colore bruno dorato con leggera infarinatura superficiale. Impasto per 30 minuti; riposo o puntatura,; formazione pezzi e pesatura; lievitazione in cassetti di legno; taglio, infornamento a temperatura ottimale, asciugatura; spostamento delle pagnotte all’interno del forno per migliorare l’asciugatura; sfornatura; raffreddamento in ambiente di almeno 30°C.
Pane di Laterza PAT
Forme circolari tradizionalmente da 4 kg (panedd’) oggi anche da 1 e 2 kg (panelline). Colore marrone scuro dorato. La caratteristica saliente è quella di conservare la friabilità e la morbidezza oltrecchè il particolare sapore della mollica e della crosta che è conferito dalla cottura in forni a legna
Pane di Monte Sant’Angelo PAT
Pane di Santeramo in Colle PAT
Panzerotto fritto PAT
Paposcia PAT
Passulate di Nardò PAT
Passulate di Nardò Panetti di farina di grano duro abburattata artigianalmente che presentano nell’impasto uva passa, noci e mandorle.
Pasta di grano bruciato PAT
La semola è ottenuta dal grano duro bruciato oppure la semola di grano duro viene fatta bruciare in padella e poi impastata con acqua e uova. Taglio e formazione delle diverse tipologie di pasta.
Pasticciotto PAT
Dolce tipico salentino composto da una pasta frolla farcita di crema pasticcera e cotto in forno.
Pesce e agnello di pasta di mandorle PAT Puglia
Pasta di mandorla, ripiena e foggiata a forma di pesce o agnellino.
Pettole PAT
Dolce di varia forma fritto e condito con zucchero o sale. Impasto di farina o semola con acqua, sale e lievito; dalla massa lievitata si ottengono pezzetti di diverse forme che si fanno soffriggere in olio extra vergine di oliva, dopodiché si condiscono con sale o zucchero.
Piscialetta PAT
Sorta di ciambella confezionata incorporando a del comune impasto di pane dell’olio extravergine di oliva, peperoncino (talvolta pepe), capperi e pomodori.
Pistofatru PAT
Dolce a base di semola di grano duro e vincotto, aromatizzato e reso solido a mezzo cottura.
Pitilla PAT
Pitteddhre PAT
Pizza di grano d’India
Diverse forme, colore giallo dorato. Impasto di farina di mais con acqua, sale uva passa e acciughe, cottura in forno.
Pizza sette sfoglie di Cerignola PAT
Dolce ripieno. Ingredienti della sfoglia: farina, zucchero, vino bianco, olio extravergine d’oliva; uova, bucce di agrumi, sale. Ingredienti del ripieno: zucchero, uva passa, mandorle tostate e tritate, olio extravergine d’oliva, mostarda d’uva, pinoli, cannella, bucce di agrumi, vanillina, con aggiunta eventuale di cioccolato puro al latte;
Pizza sfoglia e scannatedda PAT
Pizzelle PAT
Pucce PAT
Pani a sezione circolare, diametro 25-35 cm, mentre le uliate sono più piccole 10-20cm di diametro. La puccia e l’uliata hanno una superficie bruna ed interno verso il bianco, l’uliata in più possiede le olive locali maturate in salamoia; il pane di semola ha una colorazione giallognola.
Purceddhruzzi PAT
Quaresimali PAT
L’origine dei quaresimali è antica: la ricetta, infatti, si fa risalire ai monasteri lucani e pugliesi del 1800, dove le monache idearono questo biscotto molto semplice e rustico, adatto per il periodo di privazione della Quaresima. Per tale motivo, i quaresimali non contengono nessun grasso né latte.
Ravioli con ricotta PAT
Rustico leccese PAT
Tipico prodotto da forno, circolare del diametro 10-13cm, costituito da pasta sfoglia con ripieno di besciamella, mozzarella fior di latte e polpa di pomodoro.
Sasanello gravinese PAT
Scaldatelli PAT
Pane di pasta azimo con olio extra vergine di oliva e semi di finocchio; forma ovoidale con due punte terminali. Ha la caratteristica di essere sempre croccante e friabile. Impasto, preparazione dei pezzi; bollitura in pentoloni di acciaio inox con acqua e olio di oliva asciugatura e infornamento.
Scarcelle PAT
Biscotto dolce di varie forme (ciambelle, cestini, colombe, coniglietti, trecce, ecc.) con la presenza di un uovo sodo incastonato. Può essere decorato con confettini di zucchero, codette colorate o può essere ricoperto con una glassa a base di zucchero.
Scèblasti PAT Puglia
La “scèblasti” è un prodotto da forno assimilabile ad una pagnottella schiacciata e farcita.
Semola battuta PAT
Pezzetti di impasto, di colore giallo dorato, di forma irregolare e di dimensioni di circa 3-5 mm. Impasto della semola di grano duro con acqua, uova, pecorino, sale e prezzemolo. L’impasto viene tagliato con coltelli fino ad ottenere pezzetti di forma irregolare e di dimensioni di circa 3-5 mm, essiccazione all’aria.
Sospiro di Bisceglie PAT
Il “Sospiro di Bisceglie” è il prodotto dolciario ottenuto dalla lavorazione e successiva cottura in forno di un impasto a base di farina di grano tenero “00”, uova di gallina categoria “A” zucchero saccarosio , farcito all’interno da crema pasticceria e ricoperto da zucchero fondente tradizionalmente chiamato il “giulebbe”.
Spumone salentino PAT
Gelato duro di forma cilindrica (o leggermente tronco-conica) esternamente duro contenente delle farce morbide sovente inzuppate con bagne alcoliche.
Susumelli PAT
Dolce dalla forma ovale a due punte alle cui estremità ci sono tre asticelle.
Taralli neri con vincotto PAT
I taralli neri al vincotto sono un dolce tipico della cucina tradizionale foggiana: in passato venivano preparati in occasioni speciali come fidanzamenti e matrimoni.
Taralli PAT Puglia
Anello di pasta di pane non lievitata, bollito e poi infornato.
Tarallo al vino PAT
I Taralli al vino, o piccilated pu miir, sono dei dolci tipici della città di Gravina. Assieme ai sasanelli gravinesi, i tarali all’uovo venivano utilizzati per addobbare le tavole nuziali durante i matrimoni.
Tarallo all’uovo PAT
I Taralli all’uovo, o piccilated, sono dei dolci tipici della città di Gravina. Assieme ai sasanelli gravinesi, i taralli all’uovo venivano utilizzati per addobbare le tavole nuziali durante i matrimoni.
Tarallo dell’Immacolata PAT
Il tarallo dell’Immacolata è una variante del pane tipico dell’Alta Murgia, diffuso soprattutto nella zona di Gravina in Puglia. Viene prodotto e consumato prevalentemente nel periodo Natalizio come sostituto del pane durante i pasti.
Tenerelli PAT
Il “Tenerello” è un confetto colorato prodotto con nocciole del Piemonte IGP e mandorle della Puglia (variatà FILIPPO CEA), ricoperte di cioccolato fondente e bianco purissimo; il tutto avvolto da uno strato di zucchero extrafino di barbabietola.
Troccoli PAT
Spaghetto con diametro di circa 3 mm rotondeggiante su due lati e ad un angolo di 90° sugli altri due di lunghezza variabile tra 30 – 40 cm, di colore giallo dorato.
Zèppula salentina PAT
*Deroga alle norme igienico sanitarie
I PAT vengono riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (Mipaaf) in ogni regione d’Italia e l’elenco dei riconoscimenti si arricchisce ogni anno di produzioni tipiche la cui origine si perde nel tempo. Al 2020 in Italia si contano più di 5000 Prodotti Agroalimentari Tradizionali. In Sardegna siamo a più di 200 e tra questi ritroviamo alcune tra le preparazioni più antiche e tradizionali dell’isola
Questi prodotti rappresentano un patrimonio vastissimo, spesso inesplorato e non facile da comunicare vista la sua immensa varietà, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) vanno ad integrarsi in un patrimonio agroalimentare, quello italiano, che insieme alle produzioni a marchio DOP e IGP è tra quelli di maggior qualità.