PAT Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria e della confetteria della Regione Valle d’Aosta

Elenco Nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) – Valle d’Aosta

Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria
Crèichèn créchén PAT
Un pane dolce della tradizione valdostana prodotto nel territorio della Valdigne, nei comuni di Morgex, La Salle, Pré-Saint-Didier, Courmayeur e La Thuile. Per la preparazione vengono utilizzati farina di frumento e segale, latte, uova, burro, zucchero, lievito e sale, non sempre tutti contemporaneamente. All’impasto possono essere aggiunti delle parti di piante o frutti (noci, uvetta…
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Flantse e flantsòn PAT
Al momento della panificazione, per fare contenti i più piccoli (che ovviamente partecipavano ai lavori, più o meno attivamente!), si facevano le flantse o flantsòn, ossia dei pani di segale appiattiti, di solito a forma rotonda, a cui si aggiungevano un po’ di zucchero, magari un po’ di burro, uvetta, mandorle e canditi; per rendere ancora…
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Mécoulin PAT Valle d’Aosta

Ai piedi del Gran Paradiso il pane dolce per eccellenza si chiama mécoulin, ed è il dolce tipico di Cogne. Si fa con latte intero, panna, uova, burro, farina, lievito, zucchero, uvetta, scorza di limone e rhum, che vanno a formare un dolce dal colore ambrato.

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Micóoula e piata di Issogne PAT Valle d’Aosta
Si tratta di un pane dolce locale, chiamato micóoula, a base di farina integrale di frumento e di segale, castagne, uvetta, burro, uova, sale, zucchero. L’originale micóoula era un pane con castagne ed era un pane tradizionale della vallata di Champorcher; col tempo sono stati aggiunti svariati ingredienti e la micóoula si è trasformata in un…
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Pan Ner della Valle d’Aosta PAT
Il pan ner si presenta di forma rotonda, con crosta di colore bruno. Gettando un occhio alla base della filiera pane, possiamo notare come storicamente i campi di segale ricoprivano i pendii di gran parte della nostra regione, anche ad altitudini elevate. All’inizio del Novecento, una piccola rivoluzione agricola ha portato alla conversione dei campi…
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I PAT vengono riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (Mipaaf) in ogni regione d’Italia e l’elenco dei riconoscimenti si arricchisce ogni anno di produzioni tipiche la cui origine si perde nel tempo. Al 2020 in Italia si contano più di 5000 Prodotti Agroalimentari Tradizionali. In Sardegna siamo a più di 200 e tra questi ritroviamo alcune tra le preparazioni più antiche e tradizionali dell’isola

Questi prodotti rappresentano un patrimonio vastissimo, spesso inesplorato e non facile da comunicare vista la sua immensa varietà, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) vanno ad integrarsi in un patrimonio agroalimentare, quello italiano, che insieme alle produzioni a marchio DOP e IGP è tra quelli di maggior qualità.

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