Patata piatlina della Valle Grana PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE

La Piatlina della Valle Grana è un ecotipo locale di patata tradizionale della media bassa Valle Grana, ha forma tendenzialmente appiattita (da questa caratteristica forma trae origine il nome dialettale) e buccia color paglierino.

Sulla superficie del tubero si evidenziano piccoli affossamenti a livello delle gemme – gli “occhi” – con fondo di colore rosa tenue. La polpa è bianca, profumata, di consistenza tenace. Le aziende del territorio provvedono alla produzione e selezione di “tuberi seme”. A tale scopo vengono conservati i tuberi che provengono da piante di vigore elevato e con caratteristiche ottimali di forma e dimensione.
Le antiche patate piatlina della Valle Grana vengono denominate patate di montagna se coltivate a quote superiori ai 600 m s.l.m. e patate di campagna se coltivate ad altitudini inferiori a 600 m s.l.m. I tuberi, scavati dal terreno a piena maturazione, vengono stoccati in idonei locali aziendali. Questi locali devono essere ventilati ed i tuberi devono essere conservati in assenza di luce. Il prodotto viene successivamente sottoposto a selezione manuale. I produttori locali hanno costituito l’Associazione per la promozione, tutela e valorizzazione dell’antica patata piatlina della Valle Grana, con sede a Monterosso Grana.

ZONA DI PRODUZIONE

Comune di Bernezzo, Caraglio, Castelmagno, Montemale, Monterosso Grana ,Pradleves e Valgrana

La patata “Piattlina” viene citata nella pubblicazione del dott. Bagnis Giuseppe ( “La patata in provincia di Cuneo” edizione A.T.A.C. 1965); nel testo l’autore descrive la patata denominata “piattellina” molto conosciuta sulle nostre alpi ed apprezzatissima per le sue caratteristiche qualitative. Lo stesso Bagnis segnala inoltre che “… per un decennio l’Ispettorato all’agricoltura della Provincia di Cuneo ha seguito la selezione massale della miglior qualità locale, la “piattellina” tanto ricercata e apprezzata; è stato un lavoro così irto di difficoltà e così scarso di risultati per la poca produzione da essere recentemente abbandonata”. Purtroppo, sulla base di ricerche effettuate, la documentazione di tale lavoro di selezione non risulta presente negli archivi del Settore Agricoltura della Provincia di Cuneo né negli archivi del Consorzio Agrario provinciale, allora in rapporto di stretta collaborazione, con l’ispettorato nel progetto Ce.Mo.Pa di Cuneo (Centro Moltiplicazione Patate).

Secondo informazioni raccolte da operatori del luogo, la patata Piatlina era un tempo ampiamente coltivata nelle vallate alpine del cuneese. Poi, in seguito allo spopolamento delle terre alte e all’introduzione di nuove varietà più produttive, sparì quasi completamente.

Torta del Buscajet PAT

Si tratta di una torta di latte e semolino, cotta in forno e servita normalmente a fette. La ricetta della torta del buscajet è sempre stata tenuta segreta dalla cuoche di Gaglianico, che come consuetudine di tempi neppur troppo remoti, portavano nel forno locale le torte a cuocere. Poiché le torte che uscivano dal forno…

Leggi di +

Pasticceria mignon della tradizione torinese PAT

La pasticceria mignon della tradizione torinese consiste di una serie abbastanza ampia di piccoli dolci, di composizione eterogenea per forma e composizione. È un po’ riduttivo tentare di classificare tali prodotti, soprattutto perché sono ormai diffusi su tutto il territorio piemontese e anche oltre, e la grande fantasia dei pasticcieri fa sì che vengano continuamente…

Leggi di +

Zucca di Castellazzo Bormida PAT

La zucca, originaria dell’America centrale, è coltivata in Europa fin dal XVI secolo. La provincia di Alessandria, ed in particolare la zona di Castellazzo Bormida, è stata, per lungo tempo, uno dei luoghi di maggior coltivazione di questa coltura. I metodi di coltivazione e di conservazione non hanno subito variazioni significative negli ultimi decenni. La…

Leggi di +

Antipasto piemontese PAT

L’antipasto piemontese di verdure è una conserva alimentare preparata generalmente in agosto e settembre dalla maggior parte delle famiglie piemontesi. In tale periodo, infatti, negli orti, sono presenti le ultime verdure della stagione calda e le prime verdure dell’autunno. Le verdure impiegate sono: cipolline, fagiolini cornetti o piattoni, carote, sedano, peperoni gialli e rossi, cimette…

Leggi di +

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *