Prodotto Agroalimentare Tradizionale
Salume fresco che va consumato entro un mese: più passa il tempo e più perde l’aroma conferitogli dalle essenze utilizzate. Il patè di lardo deriva dalla lavorazione del lardo di suino, salato e aromatizzato con erbe locali, adatto ad essere consumato spalmato su fette di pane appena scaldato. I crostini sono particolarmente gustosi accompagnati con un buon vino bianco aromatico e fresco o meglio ancora con lo sciacchetrà delle Cinque Terre. Da provare, un filo di miele sul crostino di lardo.
Zona di produzione: Castelnuovo Magra e Sassello
Lavorazione: Dopo una salagione minima di 20 giorni, il lardo viene scotennato, tagliato a pezzetti e macinato fine con una crivella che lo riduce alle dimensioni di uno spaghetto, creando una crema. A questo punto si lavora a mano, cospargendolo di aromi e spezie, erbe particolari che sono un segreto per le due macellerie che lo producono. Nella macelleria di Castelnuovo viene confezionato in piccole salsicce simili a cacciatorini, mentre a Sassello viene venduto come una crema, prelevata con un cucchiaio da una ciotola. Si conserva anche per circa un mese ma, se utilizzato entro due o tre giorni dalla sua preparazione, sprigiona tutti i profumi e gli aromi delle erbe spontanee utilizzate per la sua preparazione.
Curiosità: Il lardo, grasso comunemente usato in molte regioni dell’occidente medievale, deriva dalla macellazione del maiale. L’entità della produzione di olio di oliva era tale da non poter sostituire del tutto, almeno nella dieta dei ceti rurali e comunque dei meno abbienti, i grassi animali tra cui il lardo. L’olio aveva quindi la connotazione di alimento di lusso mentre il lardo era il condimento quotidianamente utilizzato dai contadini.
Corzetti della Val Polcevera PAT Liguria
Pasta fresca a forma di otto della lunghezza di un centimetro circa. L’impasto utilizza farina di grano tenero.
Prosciutta cotto di Sassello PAT
Prosciutto cotto prodotto seguendo un’antica ricetta che ha più di cent’anni dalla salumeria macelleria Giacobbe, a Sassello. La conduzione dell’attività è essenzialmente familiare. L’azienda non acquista carni macellate ma, sia la macellazione sia la successiva lavorazione delle carni, sono eseguite personalmente dai titolari, nei locali dell’azienda. Il prosciutto cotto viene ottenuto dalla lavorazione di suini,…
Aceto di mele PAT Liguria (Axou de meie)
L’affinamento del vin de meie avviene in piccoli barili di legno (caratelli) per il completamento del processo di acidificazione.
L’aceto, il cui nome è la traduzione del latino acetum, nasce dalla fermentazione spontanea del vino o di altre bevande contenenti alcool. L’agente che determina la fermentazione è un piccolo fungo, il Mycoderma aceti.