Pere Spinelli PAT Sicilia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia

“Pira Spineddi”

Frutto piriforme tozzo, peduncolo robusto legnoso lungo, giallo rosastro, punteggiatura abbondante, polpa compatta, pietrosa, dolce, poco succosa, leggermente tannica. Pezzatura circa 150 gr. Esistono due sottovarietà, una a frutto grosso “Spinello doppio” ed una a frutto più piccolo ma dal sapore più delicato “Spinello”. Il frutto viene raccolto non completamente maturo da ottobre in poi. Si conservano fino a marzo-aprile. Da consumarsi preferibilmente cotte.

Materiali e attrezzature specifiche utilizzate per la preparazione e il condizionamento:

In magazzino viene effettuata (manualmente) la calibratura. Vengono confezionate in file o reste “pennula” di 15-20 frutti, legando le pere a due a due.

Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: Annali della Regia Stazione Sperimentale di frutticoltura e di agrumicoltura. Acireale-Volume XVI – anno 1941

Territorio di produzione

Territorio Etneo – Altitudine da 600 a 1800 mt. s.l.m.

Torta di San Chiara PAT Sicilia

Torta di mandorle a forma di faccia d’angelo, ripiena di marmellata di cedro e di arance e ricoperta di cioccolato fondente. Il nome di San Chiara deriva dall’omonimo Monastero dove questo dolce si è originato per merito delle suore di quell’ordine. Fonte Bibl. Sapori di Sicilia Ed. Cavollotto.

Continua a leggere

Pomodoro seccagno PAT Sicilia

Pomodoro seccagno (coltivato in assenza di irrigazioni) sia in terreni pianeggianti che in aree collinari. Resistente a numerose avversità, sia di natura fisiologica che parassitaria, è ottenuto, per lo più, in coltivazione biologica.

Continua a leggere

Cece “Principe” PAT Sicilia

Ecotipi di cece a seme grosso e rugoso. All’interno di un considerevole numero di questi ecotipi, alla fine degli anni 80, è stata selezionata dalla stazione di Granicoltura nell’ambito di un progetto interdisciplinare con ENEA, Istituto di Patologia Vegetale di Roma ed Università della Tuscia, una varietà denominata “Principe” migliorata rispetto agli ecotipi per altezza…

Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *