Elenco Nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT)
Pesci crostacei e molluschi della Campania
I pesci crostacei e molluschi della Campania
Acciughe sotto sale e alicette piccanti PAT Campania
Il procedimento adottato sia in ambito familiare che dalle piccole aziende che commercializzano il prodotto, prevede che le alici fresche vengano tenute sotto sale una prima volta per circa 2 giorni, per poi essere pulite completamente, salate una seconda volta, coperte con dei pesi perché si pressino ed espellano il sangue naturalmente e poi lasciate…
Continua a leggereAlici di menaica PAT
Nel comune di Marina di Pisciotta, in provincia di Salerno, si possono acquistare, direttamente dai pescatori, dei barattolini di alici dette “di menaica”, caratterizzate da una qualità altissima, una carne bianca tendente al rosa e un gusto particolare, molto intenso ma al tempo stesso delicato. Le alici di menaica si differenziano sin dal modo in…
Continua a leggereAlici marinate PAT
Un’antichissima ricetta per preparare le alici, frutto privilegiato della pesca di tutte le località costiere delle province di Napoli e Salerno, è quella delle alici marinate. Le alici marinate sono per lo più servite come antipasto e si possono gustare in tutti i ristoranti delle zone costiere campane, oppure acquistare nelle botteghe locali. Secondo la…
Continua a leggereCozza del Golfo di Napoli e del litorale flegreo PAT
Da sempre l’attività di mitilicoltura è stata una delle principali risorse economiche per i comuni costieri dell’area napoletana e vesuviana, per la loro tipicità nel gusto sono presenti nei mercati ittici regionali e richieste nei ristoranti; gli studiosi ipotizzano che le acque del lago Fusaro siano state utilizzate in epoca pre-greca dagli Oschi detti anche…
Continua a leggereFiletti di alici sott’olio PAT
La pesca delle alici che ha fatto si che si consolidassero numerose ricette di preparazione, diffuse in tutte le zone costiere di Napoli e Salerno, vuole che le alici vengano salate una prima volta in vasche di plastica o vetroresina per circa 2 giorni, per essere poi pulite dalla testa e dalle interiora e poi…
Continua a leggereStocco PAT
Lo stoccafisso è stato lavorato con la particolare “tecnica napoletana” fin dal 1600 nelle grotte tufacee del territorio campano, le cui caratteristiche permettevano naturalmente di mantenere per molti giorni costante la temperatura e l’umidità al fine di ottenere la giusta reidratazione rendendo l’aspetto del prodotto simile a quello fresco. Lo stocco o stoccafisso è un…
Continua a leggereTarantiello PAT
le ventresche appena pescate (pancette) di tonni di grandi dimensioni venivano poste intere sotto sale, fino ad assumere una consistenza compatta ed un colore rosso anche molto scuro; quindi venivano conservate in tini di legno immerse in salamoia satura. prima dell’utilizzo venivano liberate dal sale in eccesso, con modalità simili a quelle adoperate per lo…
Continua a leggereTriglia rossa di Licosa PAT
Viene pescata nello specchio d’acqua tra Ogliastro Marina e Punta Licosa, nell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate, in un fondale ricco di Posidonia oceanica ad una profondità massima di circa 80 metri. Il Cilento ha, fra le sue caratteristiche particolari, la presenza del Flysch, comune a Sardegna e Corsica, originato da detriti di…
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