Piccelatiegli PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO

I Piccelatiegli sono un gustoso stuzzichino salato, particolarmente aromatico, fritto in olio extravergine di oliva, la cui preparazione è strettamente legata alle festività natalizie. L’impasto è a base di farina tipo 1, sale (20 g circa per un 1 kg di impasto), lievito madre (detto locamente “criscito”), succo d’arancia e mandarino, vino bianco q.b., cannella e chiodi di garofano. Presentano colorazione dorata in superficie, gusto saporito e spiccato aroma di cannella e chiodi di garofano.

METODO DI PRODUZIONE

Per la preparazione dell’impasto dei Piccelatiegli la farina viene disposta sulla spianatora di legno e successivamente vengono aggiunti il vino, olio, succo d’arancia e mandarino (ne viene versato una parte), lievito madre (precedentemente rafrescato con acqua e lasciato lievitare per 24 ore), cannella e chiodi di garofano, che vengono cosparsi sopra la farina.

L’impasto viene lavorato a mano con aggiunta della parte di succo di agrumi rimasti, per un tempo piuttosto lungo e in modo abbastanza energico fino alla formazione di occhiature medio piccole (che si possono vedere tagliando l’impasto stesso). L’impasto, morbido e compatto, viene lasciato lievitare per 24 ore coperto con un panno di lino o di cotone o lana. Terminata la lievitazione si preleva un parte di massa che viene lavorata manualmente e dalla quale si formano delle fettuccine di circa 30 cm che in tutta la loro lunghezza vengono immerse, seguendo un andamento circolare o a spirale, nell’olio extravergine di oliva precedentemente riscaldato fino al punto di bollitura. Quando i Piccelatiegli assumono colore dorato in superficie la frittura è terminata.

CENNI STORICI

I Piccelatiegli sono una pietanza di origine povera tipica del basso Lazio, dei comuni di Castelforte e Santi Cosma e Damiano, ma che contengano elementi “di pregio” come la cannella e i chiodi di garofano che sono da mettere in relazione alla loro funzione natalizia. Si racconta che una signora del paese non avendo disponibilità economiche per acquistare le tipiche pietanza natalizie e i dolcetti per i suoi figli, recuperò ciò che aveva in dispensa e preparò con un impasto di farina, succo di arancia, lievito madre (ricavato dalla lavorazione del pane fatto in casa), cannella e chiodi di garofano, un gustoso stuzzichino per i propri familiari.

Tradizione vuole che durante la vigilia di Natale la ricetta dei Piccelatiegli sia tramandata di madre in figlia e alle signorine del paese. La preparazione dell’impasto deve necessariamente iniziare all’antivigilia di natale per permettere la lievitazione e poi segue la lavorazione dell’impasto con i vari ingredienti e la cottura la notte di Natale. I Piccelatiegli sono pronti a mezzanotte per festeggiare in famiglia la nascita di Gesù Bambino.

Territorio di produzione

Provincia di Latina: Castelforte, Santi Cosmi e Damiano


Pomodoro perino di Sperlonga PAT Lazio
Il Pomodoro Perino di Sperlonga appartenete alla famiglia delle Solanaceae, specie Lycopersicon esculentum (L.), presenta un frutto piccolo con una forma caratteristica; stratta all’apice e arrotondata alla base, leggermente allungata “a…
Continua a leggere
Porchetta di Viterbo PAT Lazio
La Porchetta di Viterbo deriva dal maialino intero, con o senza testa, privato delle interiora, tranne che del fegato; attualmente anche disossato, infilzato in uno spiedo per essere trasportato agevolmente e…
Continua a leggere
Gnocchi ricci PAT Lazio
Gnocchi preparati con patate e farina di castagne. Si dispone la farina di grano tenero e quella di castagne a fontana, dopodiché si lessano le patate, si schiacciano e si uniscono…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *