Andrea Piccinelli (meglio conosciuto come Andrea del Brescianino, attivo tra il XV e il XVI secolo) è stato un pittore italiano del Rinascimento, originario di Brescia ma attivo prevalentemente in Toscana, soprattutto a Siena Di Andrea Piccinelli si conosce poco: non sono note con precisione le date di nascita e morte, né molti dettagli biografici. Tuttavia, la sua attività pittorica è documentata tra il 1507 e il 1525 circa. Fu influenzato dai maestri senesi e toscani, soprattutto Domenico Beccafumi e Fra’ Bartolomeo, ma anche da alcuni aspetti dello stile di Raffaello. La sua opera rientra pienamente nell’estetica del Rinascimento, con un’attenzione particolare ai dettagli, ai colori delicati e ai volumi morbidi.
Stile e Opere Principali
Il Brescianino è noto per i suoi dipinti a tema religioso e per i ritratti. Le sue opere si distinguono per la delicatezza delle figure, con volti pacati e atmosfere serene, tipiche della pittura toscana del primo Cinquecento. I suoi colori sono tenui, e i suoi personaggi presentano espressioni spesso meditative o malinconiche.
Opere principali:
- Madonna col Bambino (conservata in diverse versioni in musei e collezioni private)
- Adorazione dei Pastori (Pinacoteca Nazionale di Siena)
- Ritratti di nobili senesi, attribuiti con qualche incertezza, ma noti per la delicatezza psicologica e la cura del dettaglio.
Andrea del Brescianino non ha avuto un seguito diretto di allievi, ma il suo lavoro è stato parte del più ampio contesto della pittura senese del XVI secolo, caratterizzata da un’estetica raffinata e contemplativa. Il suo stile, pur radicato nella tradizione locale, risente anche dell’influenza di artisti come Raffaello, mostrando come la cultura artistica del periodo fosse permeabile e dinamica. La figura di Andrea Piccinelli è tuttora oggetto di studi per meglio definire la sua produzione e collocarla all’interno del panorama rinascimentale. Molte delle sue opere sono ancora attribuite con incertezza, il che rende la sua figura parzialmente avvolta dal mistero.
Tempio Malatestiano
Ammannati Bartolomeo
Bartolomeo Ammannati fu un’artista versatile e innovativo, che si distinse come scultore e architetto in un periodo di grandi cambiamenti artistici. La sua capacità di fondere influenze classiche e manieriste, insieme al suo contributo all’architettura fiorentina, lo rendono una figura centrale nel panorama artistico del Rinascimento italiano