Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Piscialletta, pizzi (Lecce).
Sorta di ciambella confezionata incorporando a del comune impasto di pane dell’olio extravergine di oliva, peperoncino (talvolta pepe), capperi e pomodori.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Originariamente, costituiva una preparazione prettamente familiare, in occasione della settimanale preparazione casalinga del pane. Oggi vengono preparate appositamente. Al comune impasto utilizzato per fare il tradizionale pane di grano duro – cioè con farina di grano duro, acqua, sale e lievito madre – si aggiunge il condimento (ottenuto facendo soffriggere dei pomodori da serbo gialli, olive nere, cipolla e un po’ d’origano). Si amalgama il tutto, ottenendo un impasto cremoso; questo viene prelevato con un mestolo e posto velocemente sul piano del forno a legna a fiamma diretta. Si andranno così a formare delle ciambelle basse e dalla consistenza morbida.
Territorio
Provincia di Lecce, in particolare il comune di Surbo
Barattiere PAT
Il Barattiere è un tipo di melone (Cucumis melo L.) che va consumato immaturo. La zona tipica di coltivazione si trova a sud di Bari, tra Polignao a Mare e Fasano.
Capriata PAT
La crapiata, in vernacolo locale “crapiète”, è un primo piatto tipico della cucina gravinese a base di cicorielle selvatiche e fave secche.
Boccione maggiore PAT
Il boccione maggiore è una pianta erbacea perenne con radice fittonante fascicolata lunga circa 10 cm e difficile da estirpare. La parte aerea è un piccolo cespuglio verde alto dai 20 ai 40 cm e composto da un fusto o caule semplice, talvolta con ramificazioni basali e ricoperto da foglie di colore verde intenso.