Prodotto Agroalimentare Tradizionale della LIGURIA
La caratteristica peculiare è la sua estrema dolcezza. È un pisello con buona vigoria, il fiore è di colore bianco e abbastanza vistoso. La pianta ha portamento rampicante e raggiunge un’altezza che varia da cm 130 a cm 150. Il baccello, di dimensioni medie e di forma arcuata, non è eccessivamente largo e si presenta di colore verde brillante. I grani, in numero variabile da 5 a 7 (in media 6) e di forma rotonda, hanno superficie liscia e colore verde chiaro. È una varietà a maturazione medio – precoce: il prodotto viene raccolto circa 80 giorni dalla semina.
Zona di produzione: Piana del torrente Entella e entroterra dei comuni di Lavagna e Chiavari
Lavorazione: Viene coltivato per la produzione primaverile: già a marzo si possono effettuare i primi raccolti. Durante la preparazione dei terreno, si interrano i concimi per la quasi totalità del fabbisogno, considerando il breve ciclo colturale; la concimazione organica (30-40 tonnellate a ettaro di letame) è utile nei terreni a basso contenuto di sostanza organica. Si semina su file distanti le une dalle altre circa cm 80-100, mentre lungo la fila viene distanziato di circa 5 centimetri.
Curiosità: La pianta erbacea del pisello è originaria del bacino orientale del Mediterraneo e dell’Asia Occidentale: se non si esclude che fosse già nota nell’età del rame, è certo che i suoi frutti fossero consumati in India e in Cina e in seguito dai Greci e dai Romani. Nel Medioevo si iniziò a consumarli freschi oltre che secchi ed insieme alle fave e alle lenticchie costituivano un pasto povero ma sostanzioso. Infatti il pisello, come il fagiolo, ha un alto valore energetico ma scarso vitaminico, contiene ferro, potassio e fosforo. Per la loro disposizione all’interno dei baccelli, i piselli sono da sempre sinonimo di ricchezza e fecondità.
Preboggiòn PAT
Il preboggion è un insieme di erbe spontanee la cui raccolta da sempre viene eseguita un po’ in tutta la Liguria, e non solo, acquisendo però da zona a zona denominazioni diverse. Nel Ponente si definiscono erbette, in altre regioni, soprattutto del centro Italia sono note con il nome di crescione. Le erbe che compongono questa miscellanea variano…
Paté di lardo PAT Liguria
Salume fresco che va consumato entro un mese: più passa il tempo e più perde l’aroma conferitogli dalle essenze utilizzate. Il patè di lardo deriva dalla lavorazione del lardo di suino, salato e aromatizzato con erbe locali, adatto ad essere consumato spalmato su fette di pane appena scaldato. I crostini sono particolarmente gustosi accompagnati con…
Ravioli di patate rosse PAT Liguria
Ravioli dalla caratteristica forma quadrata, noti per la particolarità del ripieno preparato con le patate rosse. Sono solitamente conditi con sugo di funghi.