Prodotto Agroalimentare Tradizionale della LIGURIA
Il pisello nero presenta già durante la fase di levata una particolare variegatura di colorazione violacea delle foglioline. La pianta è molto vigorosa, con uno sviluppo in altezza che può superare i due metri. Il seme, che allo stato secco presenta le dimensioni di 3-5 mm, è di colore marrone-bruno, con una caratteristica macchia nera circondata da un’aureola marrone scuro-grigio nell’incavo dove è situato il punto di attacco con il baccello.Il pisello viene raccolto solo quando i baccelli sulla pianta risultano completamente secchi. Una caratteristica: i baccelli sono molto più piccoli rispetto alle altre varietà ma presenti in numero più elevato sulla pianta. I semi allo stato secco sono delle dimensioni di 3-5 mm e si impiegano secondo la tradizione contadina, in minestre o zuppe per la loro consistenza farinosa.
Zona di produzione: Comune di Borghetto Vara, con centro di diffusione nella frazione di L’Ago
Lavorazione: Il pisello di L’Ago viene coltivato per la produzione primaverile: già a marzo si possono effettuare i primi raccolti. Durante la preparazione dei terreno, si interrano i concimi per la quasi totalità del fabbisogno, considerando il breve ciclo colturale.
La concimazione organica (30-40 tonnellate a ettaro di letame) è utile nei terreni a basso contenuto di sostanza organica. Si semina su file distanti le une dalle altre circa cm 80-100, mentre lungo la fila viene distanziato di circa 3-5 centimetri.
Curiosità: Le notizie storiche sono legate soprattutto alla tradizione orale tramandata dagli abitanti. Questo prodotto della terra è estremamente legato ad un comprensorio povero, dove la tradizione vuole che fosse impiegato come valido elemento nutritivo, da consumare in zuppe e minestroni, per far fronte alla fame e alle esigenze di energia della popolazione contadina.
Comune argentata ligure PAT
È un pollo di tipo mediterraneo caratterizzato da cresta semplice sviluppata, bargigli rossi sviluppati, orecchione bianco o crema, pelle gialla, tarsi gialli e nudi, uova a guscio bianco. La colorazione fondamentale del piumaggio è l’argentato.
Salame di Sant’Olcese PAT
Il Salame di Sant’Olcese si produce in Valle Scrivia e Val Polcevera; si tratta di un insaccato da mangiare entro poche settimane dalla sua preparazione, in quanto non può essere stagionato oltre i trenta, quaranta giorni. Viene preparato con una miscela di carne bovina e suina in parti uguali, sgrassata e non troppo aromatizzata; la…
Patata Salamina PAT
Coltivata da decenni nel territorio del comune di Calice al Cornoviglio, si attribuiscono le caratteristiche del prodotto alla particolarità del terreno su cui cresce. Nel tempo la produzione di questa varietà è diminuita e sostituita da altri tipi di coltivazione più redditizie. Alcuni agricoltori si stanno organizzando per incrementarne nuovamente la diffusione, contribuendo così al…