Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Nessun altro pistacchio ha un colore verde smeraldo così brillante e un profumo così intenso, resinoso, grasso. E’ arrivato in Sicilia con gli Arabi e dall’arabo proviene il suo nome in dialetto: frastuca. I suoi alberi sono un groviglio di rami sottili e contorti che a settembre si colorano di rosa, per i grappoli di
pistacchi che, chiusi nel mallo, sembrano confetti.
E’ una coltivazione impegnativa e faticosa. Innanzitutto perchè le piante fruttificano soltanto ogni due anni, e poi perchè crescono in terreni accidentati, dove è impossibile utilizzare qualsiasi macchina: i pistacchi si raccolgono a mano, uno per uno, tenendosi in equilibrio fra i massi di lava nera con sacchi di tela al collo. Interi, in granella e in pasta sono un ingrediente importante della pasticceria siciliana: profumano cassate, torroni, gelati, torte e pasticcini. I Produttori, in alcuni casi, sono anche commercianti.
Territorio di produzione
Intera regione Sicilia
Ciascuna o mucatoli PAT Sicilia
Dolce ripieno con fichi secchi, frutta secca, cannella, scorza d’arancio e miele, confezionato a forma di fiocco. Lavorazione della semola di grano duro con zucchero e sugna per la formazione della sfoglia sottile da cui si ritagliano dei quadrati di circa 10 cm.
Testa di turco PAT Sicilia
E’ un dolce al cucchiaio, ottenuto dalla stratificazione di una sottile sfoglia di pasta fritta, ed una delicatissima crema di latte profumata alla cannella ed al limone,
Carne fresca di vacca, di pecora, di capra e di maiale PAT Sicilia
Numerosi documenti parlano dei sistemi di allevamento diffusi in diverse aree siciliane, dell’uso e del valore delle carni fresche di vacca pecora capra e maiale