Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Prodotto dolciario di forma tondeggiante e colore dorato, a base di farina, uova, zucchero, olio extravergine di oliva, uvetta, scaglie di cioccolato e lievito per dolci.
METODO DI PRODUZIONE
Si sbattono le uova con lo zucchero e un pizzico di sale, si unisce la farina setacciata con il lievito, l’olio, le scaglie di cioccolato e le uvette precedentemente ammollate e ben strizzate. Si amalgama il tutto con il cucchiaio di legno, poi con le mani si pizzica un po’ di impasto e lo si mette nella teglia. La cottura avviene in forno a 180°C per 15 minuti circa.
CENNI STORICI
Tradizionale biscotto della domenica da gustare con thé o liquori. La ricetta si tramanda da generazioni ed ha origine agli inizi del ‘900, quando parte della provincia di Rieti era legata amministrativamente all’Abruzzo aquilano: infatti, nel territorio marsicano esistono biscotti realizzati nello stesso modo. Il nome è legato al fatto che per formare i Pizzicotti basta pizzicare un po’ di impasto e metterlo nella teglia senza dargli una forma precisa.
Territorio di produzione
Provincia di ROMA e di RIETI
Coppa Reatina PAT Lazio
La produzione della coppa reatina è piuttosto antica. Nasce dall’impiego di quelle parti di carne suina scartate dopo il sezionamento, in quanto non utilizzabili per la preparazione di salumi conservati. La…
Ferlengo o finferlo di Tarquinia PAT Lazio
Ferlengo è il nome con il quale nel Viterbese si identifica il Pleurotus eryngii, varietà pherulae, della famiglia delle Pleurotacee, genere Pleurotus, noto come “fungo della ferla”, perché cresce nelle ceppaie…
Marrone dei monti Cimini PAT Lazio
Il comprensorio dei Monti Cimini rappresenta un luogo storicamente vocato alla castanicoltura; la specie si è diffusa a tal punto da caratterizzare il paesaggio. Sin dal Medioevo nella zona erano presenti…